Domenica 7 luglio va in scena alla Scala la settima e ultima rappresentazione de I masnadieri diretta da Michele Mariotti nel nuovo allestimento di David McVicar con scene di Charles Edwards, costumi di Brigitte Reiffenstuel e un cast che comprende Lisette Oropesa, Fabio Sartori, Michele Pertusi e Massimo Cavalletti.
La nuova produzione scaligera (l’opera mancava dal 1978 quando la diresse Riccardo Chailly) ha riacceso l’interesse per un’opera a lungo frettolosamente liquidata anche da critici illustri e invece “più raffinata di quanto l’anno di composizione lasci immaginare” (Enrico Girardi, Corriere della Sera), “laboratorio verdiano incandescente” (Angelo Foletto, La Repubblica); un’opera in cui Verdi “credeva, la scrisse con cura, cercò di affrancarsi dalle convenienze teatrali più stringenti” (Alberto Mattioli, La Stampa) e in cui “il canto secondo la tradizione è poi sconvolto, sottolineato da accompagnamenti asimmetrici in orchestra, spigolosi e urticanti” (Carla Moreni, Il Sole24Ore). Merito dell’unanimemente lodata direzione di Mariotti, del cast applauditissimo e del complesso lavoro di David McVicar su una drammaturgia spesso incerta.
Già l’11 luglio Orchestra e Coro partiranno per Savonlinna, Finlandia, dove saranno impegnati il 15, 17 e 20 luglio in altre tre rappresentazioni dell’opera. Il 18 Michele Mariotti dirigerà i complessi scaligeri in un gala verdiano con Sonya Yoncheva, Giorgio Berrugi, Leo Nucci e Ferruccio Furlanetto. È la prima partecipazione del Teatro alla Scala al Savonlinna Opera Festival e il debutto in Finlandia.
Il Savonlinna Opera Festival è uno degli appuntamenti musicali più suggestivi d’Europa. Si svolge all’interno del suggestivo Olavinlinna, il Castello di San Olaf costruito su un isolotto sul lago nel 1475. Il Festival offre un denso programma durante tutto il mese di luglio: ha inaugurato il 4 una nuova produzione de Il barbiere di Siviglia di Rossini con la regia di Hari Heiskanen e la direzione di Federic Chaslin, cui seguono Rigoletto di Verdi nello spettacolo di David McVicar diretto da Philippe Augin e Die Entführung aus dem Serail di Mozart con la regia di Katariina Lahti e la direzione di Kalle Kuusava già apprezzati lo scorso anno. La Messa in do minore di Mozart sarà eseguita nella Chiesa di Kerimäki. Il festival si conclude con un allestimento della Wiener Volksoper de Die Fledermaus di Strauss diretto da Alfred Eschwé.
Nato nel 1912 dall’idea del soprano finlandese Aino Ackté di sfruttare la bellezza del Castello medioevale immerso in un suggestivo scenario lacustre trasformandolo nel perfetto palcoscenico per le nuove leve della musica finlandese, il Savonlinna Opera Festival è diventato negli anni uno dei festival estivi internazionali più frequentati e amati. Oltre a perseguire l’obiettivo di far conoscere artisti nazionali, accoglie tutti gli anni compagnie internazionali dall’Asia, dal Nord e Sud America e da tutta Europa. Tra gli ospiti del Castello negli ultimi compaiono la Royal Opera House di Londra, il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, il Bol’soj di Mosca e l’Opèra National du Rhin di Strasburgo.