SINOSSI
Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.
Mario Martone porta al cinema Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo con un film di forte attualità capace di raccontare l’eterna lotta tra bene e male.
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NOTE DI REGIA
Questo film è stato girato in quattro settimane ma la sua storia viene da lontano: nel gennaio del 2017 mi sono ritrovato in una sala di cento posti nella periferia di Napoli a lavorare con un gruppo, un vero gruppo, come quelli a cui avevo dato vita negli anni ’80 (da Falso Movimento a Teatri Uniti) e questo mi dava la sensazione di un nuovo inizio. Gli attori del Nest, a cominciare da Francesco Di Leva, non aspettano che la sorte venga loro incontro con chiamate dall’alto attraverso i provini, ma si rimboccano le maniche, trovano un senso nel confronto collettivo, sviluppano idee e si attrezzano perché queste idee in un modo o in un altro prendano forma. “Fare con quello che c’è” diceva Antonio Neiwiller, e mai come in queste zone abbandonate da Dio e dalla politica tali parole prendono un significato che va oltre il fare teatro per allargarsi a una possibilità di esistenza e di convivenza. È grazie a questa tenacia che il Nest è riuscito a trasformare una palestra abbandonata in un teatro, ed è questa stessa tenacia che ha convinto Luca De Filippo a mettere nelle mani di un attore di trentotto anni un personaggio tra quelli mitici di Eduardo, il “sindaco” Antonio Barracano, che da copione di anni ne prevede settantacinque.
Il sindaco del rione Sanità è il mio primo Eduardo. Mi sono sempre tenuto alla larga perché mettere in scena i suoi testi significa assumere inevitabilmente non solo quanto c’è scritto sulla carta ma anche (e in troppi casi soprattutto) il macrotesto delle messe in scena di De Filippo attore e regista, tramandato e codificato attraverso le innumerevoli recite e le varie versioni televisive. Sgomberare il campo, impedire alla radice che questo accada con un così deciso spostamento d’età del protagonista, consente di mettere il testo alla prova della contemporaneità (oggi i boss sono giovanissimi) e di leggerlo come nuovo. Non aspettatevi le illusioni del vecchio Barracano nato dell’800, che ancora consentivano di tracciare dei confini morali: qui affiora un’umanità feroce, ambigua e dolente, dove il bene e il male si confrontano in ogni personaggio, dove le due città di cui sempre si parla a Napoli (la legalitaria e la criminale) si scontrano in una partita senza vincitori. Perché è inutile fingere di non vederlo, la città è una e, per quanta paura faccia, nessuno può pensare di tagliarla in due.
Mario Martone
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NOTE BIOGRAFICHE
MARIO MARTONE, regista e sceneggiatore, ha realizzato otto lungometraggi, Morte di un matematico napoletano, L’amore molesto, Teatro di guerra, L’odore del sangue, Noi credevamo,
Il giovane favoloso, Capri-Revolution, Il sindaco del rione Sanità. Ognuno di questi film è connesso a una serie articolata di spettacoli teatrali, documentari, cortometraggi, messe in scena di opere liriche che costituiscono l’insieme del suo lavoro. Ha fondato i gruppi Falso Movimento e Teatri Uniti e diretto i teatri stabili di Roma e di Torino.
FRANCESCO DI LEVA ha cominciato la sua carriera di attore con Mario Martone nel 2001, in un laboratorio alla Colombaia di Luchino Visconti a Ischia. Accanto alle sue interpretazioni al cinema e in teatro, tra cui spiccano quelle nei film Una vita tranquilla di Claudio Cupellini e Pater familias di Francesco Patierno e in Napoli milionaria e Le voci di dentro di Eduardo De Filippo messe in scena da Francesco Rosi, ha sviluppato negli anni un’intensa attività sociale e culturale col NEST di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia di Napoli dove è nato e dove vive.
MASSIMILIANO GALLO inizia la sua carriera teatrale nel 1988 nella compagnia di Carlo Croccolo. L’anno successivo fonda la Compagnia Gallo. Nel 1997 Carlo Giuffrè lo chiama ad interpretare il ruolo che fu di Peppino De Filippo in Non ti pago e successivamente di Nennillo in Natale in casa Cupiello. Nel corso degli anni al teatro alterna radio, televisione e cinema dove ha lavorato, tra gli altri, con Marco Risi, Ferzan Özpetek, Edoardo De Angelis, Ivan Cotroneo, Maria Sole Tognazzi, Giuseppe Gaudino e Matteo Garrone nel suo prossimo Pinocchio.
ROBERTO DE FRANCESCO ha cominciato con Mario Martone nel 1986 ed è stato protagonista di numerosi suoi lavori a teatro (Operette morali, Carmen, Morte di Danton) e al cinema (Teatro di guerra, Noi credevamo). Volto amato del cinema d’autore italiano, ha lavorato, tra gli altri, con Giuseppe Piccioni, Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino, Gianni Amelio, e in teatro con Toni Servillo. È stato il protagonista di diversi film di Francesco Calogero, tra cui Cinque giorni di tempesta, di Neve di Stefano Incerti e di Le ultime cose di Irene Dionisio.
Gli attori ADRIANO PANTALEO (un esordio precocissimo, al suo attivo numerosi ruoli tra cinema e televisione in successi popolari come Io speriamo che me la cavo, Ci hai rotto papà, Ferdinando e Carolina) e GIUSEPPE GAUDINO sono anch’essi di San Giovanni a Teduccio e guidano il NEST insieme a Francesco Di Leva. Con loro, nel gruppo, figurano anche GIUSEPPE MIALE DI MAURO, regista e scrittore, che è stato regista collaboratore per la messa in scena teatrale del Sindaco del rione Sanità di Martone, lo scenografo CARMINE GUARINO (Indivisibili, Gomorra-La serie), la costumista GIOVANNA NAPOLITANO.
SALVATORE PRESUTTO, tra i protagonisti del progetto teatrale Dieci storie proprio così di Emanuela Giordano, è uno dei principali attori che si sono formati al NEST, e come lui DOMENICO ESPOSITO (giovanissimo protagonista nella serie TV Assunta Spina), ARMANDO DE GIULIO, DANIELE BASELICE e la piccola MORENA DI LEVA, figlia di Francesco, che affianca all’impegno scolastico un’intensa attività tra cinema e teatro.
DANIELA IOIA dopo essere stata scelta da Mario Martone per la messa in scena teatrale del Sindaco del rione Sanità, è entrata a far parte del cast di Gomorra-La Serie di cui è una delle protagoniste nel ruolo di Tiziana Palumbo.
GENNARO DI COLANDREA è tra gli attori principali della compagnia di Mimmo Borrelli, ha lavorato con Andrea De Rosa e Mario Martone e alterna cinema e teatro, collaborando spesso anche col NEST.
VIVIANA CANGIANO è attrice e cantante, con il duo Ebbanesis insieme a Serena Pisa realizza brani da 400000 visualizzazioni sul web. Ha lavorato in teatro con Mario Martone, Carlo Cerciello, Arturo Cirillo. È protagonista del corto di Adriano Pantaleo Sensazioni d’amore.
LUCIENNE PERRECA, di Pozzuoli, si è formata alla Civica Scuola d’arte drammatica di Milano e ha lavorato con Mimmo Borrelli. Ha avuto un ruolo anche in Capri-Revolution di Mario Martone.
RALPH P (Raffaele Bonuomo), di Scampia, non aveva mai recitato. Ha sostenuto un provino per Il sindaco del rione Sanità e Martone, dopo aver ascoltato un suo brano, lo ha voluto non solo come attore ma anche come autore della colonna sonora dello spettacolo e poi del film.
IPPOLITA DI MAJO ha scritto con Mario Martone le sceneggiature di Il giovane favoloso e di Capri-Revolution e del suo prossimo progetto cinematografico, Qui rido io. Ha scritto il corto Pastorale cilentana realizzato da Mario Martone per l’Expo di Milano e, per Iaia Forte, il testo teatrale E ccà ce sto io, dalle figure femminili del teatro di Eduardo De Filippo.
FERRAN PAREDES RUBIO ha firmato la fotografia di documentari e lungometraggi lavorando tra gli altri con Edoardo De Angelis (Mozzarella Stories; Perez; Indivisibili; Il vizio della speranza), Alessio Lauria, Alessandro D’Alatri, Valerio Attanasio, Laura Luchetti, Matteo Oleotto, Marco Danieli. Sua la fotografia della prima stagione della serie tv Non uccidere.
JACOPO QUADRI ha montato numerosi film di autori come Marco Bechis, Daniele Ciprì e Franco Maresco, Paolo Virzì, Bernardo Bertolucci, Zang Yuan, Francesca Archibugi, Renato De Maria, Alessandro Rossetto, Agostino Ferrente e tutti i film di Mario Martone e di Gianfranco Rosi. Ha realizzato da regista diversi documentari, tra cui Lorello e Brunello.
MAURIZIO ARGENTIERI ha lavorato sia come fonico di presa diretta che come sound designer. Ha firmato molte serie TV come Catch 22; Trust:Il rapimento Getty, Suburra, e al cinema ha lavorato tra gli altri con Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Marco Bellocchio, Daniele Luchetti, Sergio Castellitto, e anche con Woody Allen, Spike Lee, Mel Gibson.
SILVIA MORAES ha montato il suono di numerosi documentari e film di autori come Paolo Sorrentino, Bernardo Bertolucci, Roberto Benigni, Matteo Garrone, Abel Ferrara, Paolo Virzì, Carlos Saura, Giorgio Diritti, Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Michele Placido, Guido Chiesa, e con Mario Martone Il giovane favoloso, Noi credevamo, Teatro di guerra e L’amore molesto.
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IL SINDACO DEL RIONE SANITA’ DAL TEATRO AL CINEMA
Con la messa in scena teatrale de Il sindaco del rione Sanità Mario Martone si confronta per la prima volta con un testo di Eduardo De Filippo. Nel 2017 Martone ha scelto, infatti, di curare la regia di un progetto del gruppo di giovani attori indipendenti del NEST di San Giovanni a Teduccio, che hanno immaginato di mettere in rapporto questo testo, tra i più sofferti del grande autore napoletano, con la realtà difficile che vivono nel quotidiano.
Uno spettacolo, prodotto da Elledieffe, NEST Napoli Est Teatro, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, che nasce quindi come gesto politico, in sintonia con quanto Luca De Filippo aveva voluto fare prima della sua scomparsa, avviando un importante progetto di recupero per giovani emarginati attraverso una scuola di teatro: non è dunque un caso se lo spettacolo nasce come coproduzione con la compagnia Elledieffe di Luca De Filippo.
Al centro del cast c’è Francesco Di Leva, nei panni di Antonio Barracano e intorno a lui sono schierati tutti i protagonisti del NEST, che da più di un decennio agiscono sul territorio a favore delle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani.
Il sindaco del rione Sanità, rappresentato nella stagione 2017/2018, ha ricevuto il Premio Le Maschere come miglior spettacolo in prosa della stagione.
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CREDITS
regia MARIO MARTONE
soggetto EDUARDO DE FILIPPO
sceneggiatura tratta integralmente dalla commedia di Eduardo De Filippo IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ
messa in scena nel 2017 con la regia di Mario Martone adattamento cinematografico MARIO MARTONE e IPPOLITA di MAJO
produzione dello spettacolo teatrale ELLEDIEFFE SRL – TEATRO STABILE DI TORINO – NEST fotografia FERRAN PAREDES RUBIO
montaggio JACOPO QUADRI
musiche RALPH P
scenografia CARMINE GUARINO
costumi GIOVANNA NAPOLITANO
con la supervisione di URSULA PATZAK
suono in presa diretta MAURIZIO ARGENTIERI
montaggio del suono SILVIA MORAES
trucco ROBERTO PASTORE
acconciature MASSIMO ALLINORO
prodotto da NICOLA GIULIANO FRANCESCA CIMA CARLOTTA CALORI
coprodotto da ALESSANDRA ACCIAI GIORGIO MAGLIULO ROBERTO LOMBARDI
una produzione INDIGO FILM
con RAI CINEMA
MALÌA
in collaborazione con ELLEDIEFFE SRL – TEATRO STABILE DI TORINO – NEST con il contributo della GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA L.R.28/2018 con la collaborazione della FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA
con il patrocinio del COMUNE DI NAPOLI
distribuzione italiana NEXO DIGITAL
vendite internazionali TRUE COLOURS
durata: 115 min nazionalità: italiana
anno: 2019
formato: DCP