di Hans Petter Blad
regia Marco Di Costanzo
con Roberto Caccavo e Domenico Cucinotta
traduzione Cristina Falcinella
assistente alla regia Carolina Pezzini
prima assoluta in italiano
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Thomas è uno scrittore e un marito esemplare, finché una sera si rende responsabile dell’ omicidio di una ragazza. In cerca d’aiuto, si rivolge all’ amico Gregers, un avvocato rampante, il cui passatempo preferito è attaccare briga nei luoghi pubblici per farsi picchiare.
Dall’ idea di normalità che sembrava incarnare, Thomas si vede scaraventato nella schiera di assassini e stupratori che Gregers difende in aula e per cui l’avvocato prova una malcelata ammirazione.
Ma quando tornano nell’ appartamento per accertare la dinamica dell’accaduto, il corpo della ragazza è scomparso.
E se la donna non fosse morta? Perché inventarsi allora una simile fantasia?
Il drammaturgo norvegese Hans Petter Blad ci accompagna nel dialogo vertiginoso e assurdo fra i due protagonisti cercando di mettere in crisi le definizioni alle quali siamo più ancorati: chi è la gente per bene? quella che non dimentica mai l‟ombrello quando piove? e chi sono invece gli altri?
Un giorno – dice Thomas a Gregers – trasformerai in assassino un uomo qualunque. Ti picchieranno a sangue e morirai solo perché ami provocare il prossimo.
Ma forse per Gregers questa è l‟unica soluzione.
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Hans Petter Blad, nasce a Oslo nel 1962. Scrittore, poeta e romanziere. Tra le sue opere troviamo Roe Head (2006) – opera sulle scrittrice e poetesse Brontë ; Kitchen Stories (2004) – un‟ adattamento per il teatro del film del regista Bent Hamer; e Wachting Shadows (2015) – un’opera dedicata ai giovani, pubblicata in Inghilterra da Oberon Books nel 2019. Insegna scrittura creativa alla South-Eastern Normay University ed è co- proprietario della casa di produzione Barbosa Film. Ha diretto il film indipendente HOdiak (1994) e il cortometraggio Tears in Her Eyes (2001). La sua ultima pubblicazione, The Paris-Offices (2019), è stata molto acclamata dalla critica.
Marco Di Costanzo, è regista, autore e attore teatrale. Da circa vent‟anni porta avanti un percorso di ricerca focalizzato sulla direzione degli attori, sul rapporto tra poetica e forme sceniche, sulla creazione in ensemble, sul rapporto tra teatro e società. Si forma con O. Melnik a Firenze e si specializza con A. Vasil‟ev, A. Mnouchkine, Y. Lebreton, P. Byland. Nel 2006 fonda il Teatro dell‟Elce, nucleo di produzione di cui è direttore artistico. Conduce periodicamente laboratori di creazione teatrale ed è direttore artistico della sezione “Teatro” dell‟Estate Fiesolana dal 2013 al 2016.
Info e prenotazioni
www.teatrodellalimonaia.it