L’ultima serata di “Una striscia di terra feconda”, festival franco-italiano di jazz e musiche improvvisate, presenta, giovedi 12 settembre, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in apertura di serata, Rita Marcotulli, con il progetto ‘La femme d’à côté’, estratti da film di François Truffaut.
Con la pianista romana sul palco: Michel Benita, contrabbasso, Luciano Biondini, fisarmonica,Javier Girotto, sax baritono e soprano, Aurora Barbatelli, arpa celtica e Roberto Gatto, batteria. Regia Maria Teresa De Vito.L’intento di Rita Marcotulli (recentemente nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, dal Presidente Sergio Mattarella), qui alla testa di una band stellare, è quello di tradurre in musica le emozioni che nascono dai film di Truffaut, le cui immagini, con la regia di Maria Teresa De Vito, vengono proiettate sullo schermo alle spalle dei musicisti.Le musiche, composte dalla stessa Marcotulli, hanno lo scopo di “trovare qualche nesso di comunicazione tra immagini, parole e musica”, come ha dichiarato l’artista: uno scopo ambizioso e raggiunto in pieno con questo spettacolo, in cui le immagini in bianco e nero si amalgamano perfettamente con le agili e versatili note dell’ensemble. La bravura tecnica ed esecutiva di questi musicisti è pari solo alla loro intensità e partecipazione. La comunanza di ispirazioni e sensazioni tra il regista francese e la pianista romana è innegabile: la lirica malinconia, la poesia delle piccole cose, la nostalgia per l’infanzia, il desiderio di fuga, le contraddizioni dell’amore e il romanticismo nostalgico e mai scontato, oltre alla capacità di saper raccontare storie come pochi, sono presenti e fondamentali in entrambi.
A seguire, e quindi a chiedere la ventiduesima edizione di “Una striscia di terra feconda”, Ada Montellanico con il suo quintetto con ospite Michel Godard, con la produzione originale “We Tuba”. Da anni Ada Montellanico, cantante e compositrice tra le più importanti e originali del panorama italiano, nelle sue varie formazioni predilige gli ottoni, strumenti verso cui nutre particolare attrazione e affinità. In questo nuovo progetto sceglie al suo fianco Michel Godard, artista poliedrico e grande sperimentatore, uno dei più importanti e straordinari tubisti e in assoluto unico suonatore di serpentone. In questo speciale progetto WeTuba ideato per il festival Una striscia di terra feconda, Ada Montellanico oltre a Godard si è avvalsa della presenza di tre musicisti che attualmente rappresentano la più innovativa espressione del giovane jazz italiano, Simone Graziano al pianoforte, Francesco Diodati alla chitarra e Francesco Ponticelli al contrabbasso. Un organico originale che nella scelta di non utilizzare la batteria vuole, attraverso la scrittura di nuove composizioni, enfatizzare la costruzione e l’intreccio delle linee melodiche dei vari strumenti. Brani appositamente scritti per questo progetto e cantati prevalentemente in italiano, in un percorso di seducente ricerca.
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INGRESSO: 10 euro
UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA
FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2019
XXII Edizione
direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan
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GIOVEDI 12 SETTEMBRE ORE 21,00
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA-TEATRO STUDIO
RITA MARCOTULLI
‘La femme d’à côté’, estratti da film di Francois Truffaut
RITA MARCOTULLI, pianoforte
MICHEL BENITA, contrabbasso
LUCIANO BIONDINI, fisarmonica/
JAVIER GIROTTO, sax baritono e soprano
AURORA BARBATELLI, arpa celtica
ROBERTO GATTO, batteria
regia Maria Teresa De Vito
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A SEGUIRE
ADA MONTELLANICO QUINTET
ospite MICHEL GODARD
‘WeTuba’
Ada Montellanico voce, testi, musiche
Michel Godard musiche, tuba, serpentone
Simone Graziano pianoforte
Francesco Diodati chitarra
Francesco Ponticelli contrabbasso
Produzione originale