Una poesia d’amore di Giovanni Luca Valea che fa luce su una storia di passione sfumata, forse, senza ragione.
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Poesia per due amanti
Io conosco quei due amanti.
Loro, laggiù. Promisero
l’uno all’altra amore eterno
alla prima notte: si gridava
una resa pallida ed una dorata.
E misero la mano sul cuore
in un’altra notte
e sulla Scrittura una notte ancora.
Li conosco: scelsero i nomi dell’erede
al loro lucente trono di paglia
passarono mani vane
sul quadro che pendeva.
Certo, la città è complice:
“Finiranno all’altare”
ma è male antico cercare una colpa
soltanto in una voce – o nell’invidia.
Conosco loro e conosco le vie
che prenderanno:
fabbrica e mercato;
e niente, niente, niente,
potrà convincermi a dimenticare il giorno
il tiepido pomeriggio
l’istante esatto
in cui li piegò il desiderio.
Giovanni Luca Valea