Sabato 25 luglio 2020, completato il warm-up del benessere psico-fisico mattutino con i tre guru dell’Italian Brass Week 2020 – Elies Monxolì, Luca Benucci e Gabriella Rania – Kang Chun Meng, euphonium solista internazionale, membro della Lion City Brass Band e della Singapore Armed Forced Central Band, inaugura le masterclass mattutine.
Lo seguono: Omar Tomasoni, trombettista di fama mondiale, formatosi professionalmente in seno al Festival, attuale prima tromba della Royal Concertgebouw Orchestra, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nel Maggio Musicale Fiorentino e nell’Orchestra del Teatro alla Scala; Stefan Dohr, della sezione dei corni dei Berliner Philharmoniker, ospite consueto dell’Italian Brass Week; Matyas Veer, trombone basso della Staastorchester di Stuttgart e, infine, David Bruchez-Lalli, trombone principale della Tonhalle di Zurigo, docente dell’Università e direttore della Youth Symphony Orchestra della medesima cittadina svizzera.
Pranzeremo con la bontà di Andrea Capanni, Chef dell’Osteria del Borro: i ravioli di zucchine e ricotta ai due pomodori. Con Lirio Mangalaviti seguiremo la sezione dedicata ai wine tasting, oggi titolata Evoè. Lirio ci riporta alla mitologia greca, al culto del vino e del suo Dio, Dioniso. Evoè è, infatti, l’esclamazione di giubilo delle Baccanti in onore del Dio, che ebbe l’appellativo di Evio: “Viva Bacco, il nostro Re, evoè, evoè!”.
Gli ensemble M5 Mexican Brass e i Colombia Horns sono gli ospiti giornalieri della sezione Italian Brass for Youth. Il gruppo messicano è ben consolidato, ha all’attivo oltre 500 concerti; l’ensemble dei corni colombiano è formato dai cornisti dell’Orchestra Sinfonica de la Juventud.
Dal palcoscenico virtuale delle nostre esibizioni pomeridiane torniamo alla formazione con Charlie Vernon, il trombone basso della Chicago Symphony Orchestra dal 1986 e docente della DePaul University di Chicago, in Illinois.
Vernon passerà il testimone a Josep Burguera Riera, euphonista spagnolo, membro della Palma de Mallorca Wind Band e docente del Balearic Island Superior Conservatory. Dalla Spagna torniamo negli States con Mary Elisabeth Bowden,, trombettista già apprezzata lo scorso 24 luglio nel suo recital solistico. Dalla Bowden ad Allen Vizzutti. Con l’eclettico trombettista statunitense scopriremo il potere cosmico della musicalità.
Da una star alla successiva. Joseph ‘Jo’ Alessi, primo trombone della New York Philharmonic e docente della Juilliard School di New York ci propone una bizzarra clinic dal titolo ‘Elettricista vs Musicista: concetti e tecniche di insegnamento’. Chiude il pomeriggio didattico Abbie Conant, trombone solista planetario e docente della Trossinger University che ci insegnerà come trasformare le avversità e gli ostacoli in Arte.
L’Arte di Raffaello Sanzio e il suo rapporto con Michelangelo saranno gli argomenti della rubrica storica di Antonella Lombardi che anticipa il momento dell’aperitivo.
Il barman Jonatan Ferri Abarbanel ci preparerà il ‘Nergoni sbagliato’, quel cocktail nato dalla miscela di Mirko Stocchetto nel 1972, in seno al Bar Basso di Milano, che ha sostituito al classico Negroni amaro fiorentino, il Vino spumante brut al Gin, rendendolo più leggero ed estivo.
Dal Bar Basso al momento Elastica Records, con Flame parade. L’electronic music apre, dalle 19.00, la sezione dei concerti serali. I recitals solistici di Ruben Simeo e di Elias Faingersh, solisti internazionali spagnolo e svedese, precederanno il live dell’ensemble venezuelano Siete Cuartos, impegnato in un programma che dalla Fanfarria latina di J. C. Valncia arriverà all’Alma llanera di P. E. Gutierréz, passando per i successi immortali latino americano Tico, Tico di Z. de Abreu e Trumpet Mambo di J. Còrdova.
Tutti gli appuntamenti sono liberi e gratuiti e si possono seguire sui nostri social Facebook, Instagram e Youtube.
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