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Partita doppia: Duse vs Malipiero

Giovedì 19 agosto ad Asolo, nell'ambito di Centorizzonti estate 2021

Ad Asolo, per incontrare due personaggi iconici che hanno fatto della cittadina trevigiana la loro patria d’elezione: giovedì 19 agosto alle 18.30 il prossimo appuntamento di Centorizzonti estate 2021 – Paesi e paesaggi come chicchi di melagrana, programma ideato e curato da Cristina Palumbo per Echidna Associazione Culturale in co-progettazione con i 12 Comuni della rete culturale Centorizzonti, in accordo di programma con la Regione Veneto, sarà Partita doppia: Duse vs Malipiero, una passeggiata poetica e musicale a Casa Malipiero sui sentieri di Eleonora Duse (della quale nel 2024 si celebrerà il centenario della morte) e del compositore Gian Francesco Malipiero. Saranno protagonisti Luca Scarlini, scrittore e drammaturgo e ideatore della performance, e Maria Grazia Mandruzzato, attrice sensibile e intensa. Prima e dopo, alle 17.00 e alle 19.30, si potrà partecipare alla visita guidata a cura dell’associazione MAReA – Musei Arte Ricerca turismo e Archeologia.

Un luogo e due personaggi leggendari. Per Eleonora Duse il borgo di Asolo fu il buen retiro (nel 1921 acquistò la casa in cui visse gli ultimi anni, fino alla morte nel 1924, volle essere sepolta nel cimitero di Sant’Anna), una volta allontanatasi dai clamori del palcoscenico, per Gian Francesco Malipiero (qui soggiornò per la prima volta nel 1924 e visse stabilmente dal 1952 alla morte, nel 1973; è sepolto nel giardino della propria casa asolana, nella tomba che egli stesso ideò) fu il luogo dell’ispirazione e della creazione. 

A Casa Malipiero – spiega Gerardo Pessetto, assessore alla cultura del Comune di Asolosi svolgerà il primo dei tre appuntamenti del cartellone estivo del progetto Centorizzonti, di cui il nostro comune è capofila. Centorizzonti è una bellissima tradizione ormai per Asolo e per il nostro territorio”.

È poco probabile che i due artisti si siano conosciuti, ma i loro destini, come chiarisce Luca Scarlini, si incrociarono spesso: “Entrambi hanno incrociato, spesso per tramite di Gabriele D’Annunzio, i loro destini alla bella cittadina trevigiana, dove la grande tragica era giunta per la prima volta in visita alla fine dell’Ottocento. La prima ne fa luogo del buon ritiro dai clamori del palcoscenico, dopo che decide nel 1909 di allontanarsi dal palcoscenico, il secondo, veneziano e cosmopolita, la sceglie prima della Grande Guerra. Il musicista fu responsabile della creazione del Museo asolano dedicato alla Duse, di cui raccolse le testimonianze rimaste. Entrambi erano attratti dal luogo per il silenzio, per la quiete, che il compositore cantò in una delle sue maggiori creazioni, che lo rivelò al mondo, quelle Pause del silenzio, che ben avrebbero potuto illustrare gli esiti maggiori del lavoro dell’altra. Parlando del suo Ibsen, lo scrittore Scipio Slataper ebbe infatti a scrivere che ciò che trionfava era appunto l’arte di creare “mute pause””.

La passeggiata poetica. Il fascino di Eleonora Duse rivive grazie al talento di Maria Grazia Mandruzzato, mentre il mistero Malipiero scorre nell’intreccio di musiche del compositore e parole abbinate con sapienza da Luca Scarlini, ideatore e curatore della serata.

Due modi diversi di vivere il rapporto con l’arte e con i luoghi che diventano fonte di ispirazione oltre che casa, rifugio, perimetro emotivo all’interno del quale sedimentare esperienze e relazioni, ma una comune visione dell’esistere, che emergerà dalle pagine dei testi scelti dalla Duse per gli ultimi tre anni in scena, dal 1921 al 1924 (Ibsen, Praga, Gallarati Scotti), che Maria Grazia Mandruzzato interpreterà affiancandoli a Grazia Deledda (Cenere, romanzo da cui è tratto il suo unico film), ai fantasmi de Il fuoco, meraviglia dannunziana che celebra scandalosamente il mito della Duse – Foscarina, a La vita che ti diedi di Pirandello e all’episodio de La demente de Le sette canzoni di Malipiero, collegati alla memoria della grande attrice. 

I posti sono limitati, 50 per lo spettacolo e 20 la visita guidata.

In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al Teatro Eleonora Duse di Asolo.

Biglietti: euro 10,00, prenotazione obbligatoria (info@echidnacultura.it, tel. 3711926476 orari ufficio, 3409446568 il giorno di spettacolo); biglietteria in loco un’ora prima e online su Eventbrite.it. 

Euro 5,00 la visita guidata

È necessario esibire il Green pass per assistere allo spettacolo e partecipare alla visita guidata 

Info: echidnacultura.it, FB @echidnacultura, Instagram @echidna_cultura

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