La cerimonia di premiazione è un evento atteso che di anno in anno si fa portavoce di sogni e speranze. Un appuntamento con il mondo che propone uno sguardo rivolto a palcoscenici vicini e lontani per una rassegna che si distingue per la sua capacità di intercettare tendenze, svelare tradizioni, guardare alle sperimentazioni, suggerire innovazioni.
“Il Premio Internazionale ‘Il Teatro Nudo’ di Teresa Pomodoro è soprattutto occasione di conoscenza e scoperta – spiega Livia Pomodoro. E’ espressione di uno spazio unico aperto alle contaminazioni fra le culture e le diversità”.
L’edizione 2020/2021 del Premio Internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro è stata una delle più emozionanti di sempre. E’ nata e cresciuta tra un lockdown e l’altro e, grazie allo streaming e all’OnLife, ha potuto tenere fede agli impegni presi, senza rinunciare mai a un titolo in cartellone, facendo viaggiare artisti e spettatori da ogni dove, mettendoli in relazione e avvicinandoli. Questo perché ancora una volta il teatro di via Orcagna ha abbattuto le pareti fisiche, per una indimenticabile esperienza umana, artistica e professionale.
Quando, infatti, nel mondo si chiudevano i teatri, il No’hma non ha esitato a alzare il proprio sipario dal Royal Theatre di Norwich al Teatro Horizon di Hong Kong, dall’Ilkhom Theatre di Tashkent (Uzbekistan) al Teatro Kana di Szczecin (Stettino). E ancora dal Black Box Studio in Siem Reap, in Cambogia, al National Theatre Drama di Lubiana fino al College of Music di Osaka, senza dimenticare gli spettacoli dalla Corea del Sud e da Taipei (Taiwan).
A Milano il Premio Internazionale 2020/2021 ha ospitato, anche con il teatro a porte chiuse, compagnie provenienti da Messico, Grecia, Francia, Iran, Svizzera. Gli spettacoli e le performance si sono tenuti in teatro ma anche in luoghi cittadini differenti – dalla parrocchia di San Vito al Giambellino ai giardini di via Zanoia – per una disseminazioni culturale che ha saputo superare confini e arrivare a un pubblico sempre più numeroso e allo stesso tempo esprimere lo spirito libero di Teresa Pomodoro, promotrice di un teatro indipendente, capace di raggiungere chiunque per una contaminazione che non vuole esclusi.
Durante la cerimonia di premiazione di giovedì 4 novembre i vincitori riceveranno i Premi e le Menzioni Speciali attribuite loro da una doppia giuria: quella Internazionale di Esperti, presieduta da Livia Pomodoro e formata da grandi personalità del teatro contemporaneo, e quella del Pubblico che, con il Passaporto per la Cultura, ha potuto esprimere online la propria preferenza agli spettacoli in gara.
Il Premio Internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro è patrocinato dal Comune di Milano, Regione Lombardia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con l’adesione del Ministero degli Affari Esteri.
I 14 spettacoli in gara:
Pansori, con Jung Min Kim ( Corea del Sud)
Hotel Paradiso – Lost in Translation Circus (Regno Unito)
NonneTuber – Productora Cero (Messico)
The Little wired girl – National Theatre Drama Ljubljana (Slovenia)
Snow Whitening Reloaded – New Cambodian Artists (Cambogia)
Population Destiny – The Kana Theatre (Polonia)
Lu-ting the Merman – Theatre Horizon (Hong Kong)
Kotei no Brahms – Osaa College of Music (Giappone)
Quartet – Ilkhom Theatre & Omnibus Ensemble con David Riondino (Uzbekistan)
Zarbing – Edison Studio con Mahamad Ghavi Helm (Iran)
HABIT_data – Ariella Vidach AiEP (Svizzera)
FreeSteps – Horse, con Egidia Bruno (Taiwan)
Mélodies Bohémiennes – Djungalo Teatro – Sinthan Tchavé (Francia)
The Rider and the Elephant – Amalgama Dance Theatre (Grecia)
La giuria internazionale di Esperti
Lev Dodin (The Maly Drama Theatre of St. Petersburg, Russia), Stathis Livathinos (National Theatre of Greece, Grecia), Enzo Moscato (autore, attore e regista, Italia), Lluís Pasqual (regista, Spagna), Tadashi Suzuki (Suzuki Company of Toga, Giappone), Fadhel Jaibi (Théâtre National Tunisien, Tunisia), Gabor Tompa (Hungarian Theatre of Cluj, Romania), Muriel Mayette Holtz (attrice e regista, Francia), Peter Stein (regista, Germania), Oskaras Koršunovas(regista,Lituania).
Presidente della Giuria: Livia Pomodoro.