Programma:
James Tenney (1934-2006)
«Koan: Having Never Written a Note for Percussion»
versione per tam-tam solo
da «Postal Pieces» (1965-1971)
John Cage (1912-1992)
«Suite for Toy Piano» (1948)
trascrizione di Simone Beneventi per tastiera di Thai Gongs
Dan VanHassel (1981)
«fzzl» (2011, rev. 2012)
per snare drum preparato
Giorgio Battistelli (1953)
«Il libro celibe» (1976)
per un esecutore (movimenti di fogli sonori e non)
Si chiamano «Mini Concerts», durano mezz’ora e vengono replicati in due momenti della stessa giornata o in due giornate consecutive: Fondazione Prometeo ha deciso di accompagnare gli appassionati di musica contemporanea durante i primi mesi invernali anche dopo il termine della rassegna Traiettorie – la XXXI edizione si è chiusa il 4 novembre scorso – con alcune date dedicate a brevi momenti musicali fortemente caratterizzati e di rapida fruizione, quasi un break durante la mattina o il pomeriggio.
Il primo Mini Concert è fissato per domenica 28 novembre nell’Auditorium della Casa della Musica a Parma alle ore 11.30 (con replica alle ore 16) e vedrà protagonista le percussioni di Simone Beneventi con quattro brani di cui certamente il secondo, la «Suite for Toy Piano» (1948) di John Cage, è nel suo genere un piccolo classico: cinque brevi pezzi che Cage ha ideato per uno strumento nato come giocattolo ma che lo ha subito catturato per la sua sonorità metallica, orientaleggiante, quasi simile al rumore. E Beneventi, seguendo questo stimolo, l’ha trascritta per un sistema intonato di gong thailandesi.
Sulla linea della sonorità orientale è anche il brano d’apertura, «Koan: Having Never Written a Note for Percussion» (1971) di James Tenney, in cui il suono ripetitivo del tam-tam tende progressivamente a gonfiarsi. I due brani conclusivi sfruttano due scatole sonore: «fzzl» (2011, rev. 2012) di Dan VanHassel un tamburo rullante preparato con microfono e trasduttore, che produce e amplifica il suono poi elaborato elettronicamente; «Il libro celibe» (1976) di Giorgio Battistelli una sorta di libro di carta, cartone, pelle, metallo e legno che diventa materia sonora quando le sue pagine vengono strappate, sfregate, grattate, manipolate, perciò «celibe» come le note macchine di Marcel Duchamp, completamente indipendenti e inafferrabili nella loro utilità e nel loro funzionamento.
Reggiano, trentanove anni, docente di Strumenti a percussione al Conservatorio di Sassari e vincitore del Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia nel 2010, Simone Beneventi è coordinatore artistico e componente di ZAUM_percussion – ensemble in residence al Festival Milano Musica – ed è fra i percussionisti di partiture contemporanee più attivi in Italia e all’estero.
Il concerto, promosso da Fondazione Prometeo, è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura, al sostegno del Comune di Parma e alla collaborazione con la Casa della Musica.
Biglietteria
È possibile acquistare il biglietto in prevendita su VIVATICKET o – il giorno del concerto, a partire da mezz’ora prima dell’inizio – presso la reception della Casa della Musica (Piazzale San Francesco, 1 – 43121 Parma).
Per accedere al concerto è necessario presentare il Green Pass e un documento di riconoscimento in corso di validità.
Costi dei biglietti
Intero: € 5
Omaggio: under 18