Il Teatro dell’Opera di Roma inaugura domenica 19 dicembre (ore 19, poi 12 repliche fino al 2 gennaio) la nuova stagione di danza con Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, il balletto natalizio per eccellenza nella versione di Giuliano Peparini.
L’allestimento del teatro capitolino, appositamente creato nel 2015 da Peparini per il Corpo di Ballo del Lirico capitolino diretto da Eleonora Abbagnato, è diventato un piccolo grande cult, una versione contemporanea e un po’ stravolta, della fiaba di Hoffmann. Il sogno a occhi aperti pensato da Peparini, liberissimo adattamento personale e contemporaneo di un classico natalizio, si fregia di un allestimento ricco e sontuoso dove coesistono accanto alle grandiose scene (di Lucia D’Angelo e Cristina Querzola) gli effetti speciali e i video (di Edmondo Angelelli), le luci di Jean-Michel Désiré e i costumi di Frédéric Olivier.
Un allestimento che nell’arco di pochi anni si è imposto come classico del teatro capitolino che ha trasformato la nota fiaba di Hoffmann in una storia di formazione rivolta soprattutto ai più giovani, agli adolescenti, ma che continua ad attirare un pubblico quanto mai eterogeneo attestandosi come uno dei grandi successi del Corpo di Ballo del Costanzi.
Sul podio del Teatro dell’Opera di Roma, il maestro Nir Kabaretti.
Protagonista dell’apertura di stagione sarà Susanna Salvi, nuova étoile dell’Opera di Roma nominata lo scorso settembre in Notre-Dame de Paris che torna nel ruolo di Marie, lo stesso che le aveva conferito la nomina a prima ballerina nella recita del 6 gennaio 2018. La Salvi danzerà nel ruolo della protagonista anche per le recite del 21, 22 (ore 20.00), 24, e 30 (ore 20.00) dicembre, e 2 gennaio) accanto ai due primi ballerini Claudio Cocino (Drosselmeyer) e Michele Satriano (Nipote di Drosselmeyer), che ha ricevuto la nomina lo scorso settembre nel Notre-Dame de Paris di Petit.
Nei ruoli principali si alternano la guest star Ana Sophia Scheller, ballerina di origine argentina che vanta una carriera internazionale e che interpreterà Marie nelle recite del 23, 29 e 31 dicembre accanto ad Alessio Rezza, che sarà Drosselmeyer e Claudio Cocino che interpreterà il Nipote di Drosselmeyer.
Nel ruolo di Marie si alterneranno anche le ballerine del Corpo di Ballo capitolino, Sara Loro (22 ore 15.00, 28) e Flavia Stocchi (30 ore 15.00), Giuseppe Schiavone (28 e 30 ore 15.00) e Valerio Marisca (22 ore 15.00) interpreteranno Drosselmeyer, Simone Agrò (30 ore 15.00) e Alessio Rezza (22 ore 15.00, 28) saliranno sul palco neo ruolo del Nipote.
Partecipano alla sontuosa produzione anche gli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Laura Comi.
Inoltre gli spettatori de Lo schiaccianoci potranno usufruire dell’accesso libero a “Il Teatro sospeso. Dancing locked-down”, la mostra fotografica a cura di Damiano Mongelli allestita al Foyer di I° piano. “L’Opera di Roma, – spiega il fotografo e ballerino – grazie alla tenacia della direttrice Eleonora Abbagnato e del sovrintendente Carlo Fuortes, ha reagito con creatività e spirito di iniziativa alle condizioni e alle conseguenze della pandemia. Nell’arco di un anno, oltre a fotografare i luoghi del teatro, ho osservato con attenzione le persone che quotidianamente vi lavorano con impegno e costanza. Quello che vedete è un progetto fotografico del nostro tempo”.
Tante le repliche dello Schiaccianoci: dopo la prima del 19 dicembre (19.00), Lo schiaccianoci torna in scena martedì 21 (20.00), mercoledì 22 (15.00 e 20.00), giovedì 23 (20.00), venerdì 24 (11.00), martedì 28 (20.00), mercoledì 29 (20.00), giovedì 30 (15.00 e 20.00) e venerdì 31 dicembre (18.00), domenica 2 gennaio (16.30).
Info e dettagli su Per informazioni: operaroma.it.
Fabiana Raponi