«Elena non era la donna che avevo sperato e per me stava diventando troppo doloroso amarla. Ma bastava che sentissi la sua voce, incontrassi il suo sguardo o scorgessi la curva dei suoi seni sotto un abito troppo scollato per dimenticare ogni buon proposito. Era la mia ossessione».
Giacomo
è un “ragazzo” di quarant’anni che nella vita ha concluso ben poco. Eterno fuori corso all’università, collezionista di impieghi precari e poco gratificanti, desideroso di farsi valere ma incapace di concretizzare alcunché, conduce la sua esistenza dividendosi tra la necessità di crescere e di “regolarizzarsi” e un costante anelito di libertà che spariglia le carte e mina il suo fragile equilibrio. Con le donne non va certo meglio: le sue storie naufragano sistematicamente, talvolta in modo imprevedibile e senza alcuna giustificazione. Finché, in maniera altrettanto inattesa, non apparirà all’orizzonte Elena, sirena fatale e ammaliatrice, a condurlo al limite estremo. Elena è l’amore carnale, la scoperta del corpo, la sperimentazione dell’abisso, la donna che sconvolgerà l’esistenza placida e senza scopo del protagonista che per la prima volta avrà modo di guardarsi dentro senza filtri. In una narrazione suddivisa tra prima, durante e dopo, la vicenda di Giacomo incarna le imponderabili conseguenze dell’amore, che tutto crea e tutto distrugge.
BIOGRAFIA
Tinta
ha esordito nel 2006 vincendo il concorso “Carte Segrete”; sempre sotto pseudonimo ha pubblicato Lettera aperta ad un amante (2008), L’eros: tanti colori una sola tinta (2009), Una donna (quasi) scaduta (2013), La fine dei giochi (2016), Lasciatemi dormire (Les Flâneurs 2017), Donne che amano le donne e Una donna (quasi) scaduta (e-book, 2021). Ha partecipato ad antologie e opere corali, spaziando dall’erotismo al sociale, dalla narrativa alla poesia. Dal 2019 collabora come giornalista free lance ed è nella redazione del periodico «L’altra metà del cielo» (Lulu che fa storie).
LA CASA EDITRICE
Les Flâneurs Edizioni
nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.
Link di vendita:
https://www.lesflaneursedizioni.it/product/la-mantide/