Da domenica 6 febbraio, dalle ore 16, tornerà finalmente disponibile sul canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara, gratuitamente e illimitatamente, lo spettacolo “Ludwig Van Beethoven. Cinque cose da sapere sulla sua musica” di e con Alessandro Baricco, dedicato ai 250 anni dalla nascita del celebre compositore, con la pianista Gloria Campaner e l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano.
Ludwig van Beethoven 5 cose da sapere sulla sua musica è un racconto sulla potenza senza tempo della musica classica. Lo spettacolo era stato realizzato nell’inverno del 2020 nel teatro Abbado, tra i teatri di tradizione d’Italia allora chiusi per il lockdown. Il progetto era stato pensato come un dono rivolto agli studenti e ai docenti. Lo spettacolo, trasmesso allora per un tempo limitato su Youtube, aveva raggiunto le oltre 50 mila visualizzazioni in poche ore.
Alessandro Baricco, scrittore, saggista, critico musicale, conduttore televisivo, sceneggiatore e regista, condivide il palco con la pianista Gloria Campaner e i trenta giovanissimi musicisti, tutti under 25, dell’Orchestra da camera Canova, diretti dal coetaneo Enrico Saverio Pagano.
Un racconto appassionato, un viaggio inedito, curioso, divertente, gioioso, per scoprire cinque cose della musica del celebre compositore che non si ritrovano nelle biografie musicali o nelle enciclopedie digitali. Si entra in un teatro senza pubblico – nel pieno delle chiusure dei luoghi della cultura e dell’istruzione a distanza – e si riscopre la gioia della musica dal vivo, “il grimaldello per aprire le porte dell’anima” come dice Baricco in scena. Alessandro Baricco ”smonta” la musica di Beethoven, entrando dentro ai brani. Scava dentro, li racconta, li fa vivere, in un dialogo continuo con i giovani musicisti in scena.
Lo spettacolo è una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Nasce da un’idea di Alessandra Pellegrini e di Alessandro Baricco, ed è stato realizzato nel 2020 – anno delle celebrazioni dei 250 anni dalla nascita del compositore – con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Ferrara – Assessorato alla Cultura, con la partecipazione di Visit Ferrara.