con Leo Nucci
A cura di Sabino Lenoci e Giancarlo Landini
In collaborazione con la rivista l’opera
Ingresso libero fino a esaurimento posti
In diretta streaming sul sito www.teatroallascala.org
e sui canali Facebook e Youtube del Teatro alla Scala e www.loperaonline.com
È dedicato al soprano Edita Gruberova il prossimo appuntamento del ciclo “Grandi voci alla Scala”, sabato 19 marzo alle ore 17 al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala. All’incontro in ricordo della grande cantante parteciperà il baritono Leo Nucci, insieme a Sabino Lenoci e Giancarlo Landini, direttore e vicedirettore della rivista ‘l’opera’, che realizzano il ciclo “Grandi voci alla Scala” in collaborazione con il Teatro. L’ingresso al Ridotto dei Palchi sarà libero fino a esaurimento dei posti per possessori di green pass rafforzato.
Nata a Bratislava, Edita Gruberova (1946-2021) ebbe le sue prime importanti affermazioni alla Staatsoper di Vienna alla fine degli anni Sessanta. Debuttò alla Scala nel decennio successivo, nel febbraio del 1978, come Konstanze nella celebre edizione del Ratto dal serraglio di Mozart firmata da Giorgio Strehler. Nel 1984 fu Zerbinetta nell’Ariadne auf Naxos di Strauss, diretta da Wolfgang Sawallisch, una delle parti di cui fu interprete di riferimento. Nel corso dei decenni successivi fu acclamata al Piermarini in titoli stilisticamente diversi.
Fu Donna Anna nel Don Giovanni sotto la guida di Riccardo Muti con la regia di Giorgio Strehler. Nel ’94 cantò Lucia di Lammermoor e nel ’98 Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti. Numerosi i concerti di canto, dove fu applaudita come splendida liederista e anche eseguendo bis con pagine di colorature eseguite in modo strepitoso. Nel 2015 fu protagonista di una serata dal titolo Le tre regine; sotto la direzione di Marco Armiliato eseguì il finale di Maria Stuarda, di Anna Bolena e di Roberto Devereux di Gaetano Donizetti. Diede l’addio al pubblico milanese il 20 marzo 2017 con un programma che spaziava da Čajkovskij a Mahler.