martedì, Marzo 19, 2024

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I vincitori della XIV Edizione del Festival Corti a Ponte

Nella categoria “Miglior Corto di Finzione” vince “Cuckoo” (2019-Olanda) del regista Jörgen Scholtens. Il premio per “Miglior Corto di Animazione” è stato assegnato a “Table” (2020 – Portogallo) di João Fazenda. Il pubblico del Festival premia: “The Shepherd” di Ilya Plyusnin (2021 - Russia).

La serata di premiazioni chiude la XV edizione di “Corti a Ponte”, il Festival internazionale che quest’anno ha visto la partecipazione di 47 cortometraggi realizzati da bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni e di 54 cortometraggi selezionati dai volontari dell’Associazione omonima di Ponte San Nicolò tra gli oltre duemila e duecento lavori iscritti di artisti provenienti da tutto il mondo.

Un’edizione di successo quella di quest’anno, che ha visto la partecipazione di adulti e bambini dai 3 ai 99 anni, tra le proiezioni organizzate per le scuole del “Piccolo Festival”, le serate in presenza del “Grande Festival” e i numerosi eventi collaterali che hanno costellato l’evento cinematografico, tutti uniti nell’esplorazione del Futuro, in un viaggio che esplora le infinite ipotesi dell’avvenire.

Le giurie del festival sono state chiamate a premiare quelle opere che meglio sono riuscite a darne un’interpretazione cinematografica attraverso il cortometraggio.

Table di João Fazenda

 

Il Grande Festival

La Giuria ufficiale della Sezione “Grande Festival” era quest’anno composta da: Paola Luciani, animatrice, nota autrice di film selezionati in importanti festival Internazionali, il cui “Everything changes” è stato selezionato tra i finalisti dei Nastri D’argento; Jérôme Walter Gueguen, attore, regista di video musicali e insegnante di cinema all’Università di Shanghai e al Paris 3is; Emilio Della Chiesa, direttore artistico del River Film Festival, direttore della fotografia presso la scuola di Olmi, nella sua carriera ha realizzato diversi documentari, lungometraggi e cortometraggi.

Nella categoria “Miglior Corto di Finzione” è stato premiato “Cuckoo” (2019-Olanda) del regista Jörgen Scholtens «per aver rappresentato con atmosfere ironiche e grottesche, un mondo ossessionato dal tempo». Il premio per “Miglior Corto di Animazione” è stato tributato invece a “Table” (2020 – Portogallo) di João Fazenda, «per aver espresso con ironia e padronanza tecnica, la complessità delle relazioni quotidiane».

Il “Miglior Corto di Finzione per bambini e ragazzi” è risultato “Heading South” (2020-USA) di Yuan Yuan «Per la poeticità e la scelta delle ambientazioni in una storia complessa, che nel finale racchiude libertà e gentilezza». Il cortometraggio è stato inoltre scelto dalla “Giuria Club Per l’Unesco Padova” (da composta da Giorgio Andrian, Alberto Benini, Stefania Allegro), che asegna un premio per promuovere la Giornata Mondiale della Diversità Culturale. La motivazione: «Il cortometraggio racconta magistralmente una storia commovente e ci fa riflettere sulla natura e sulla cultura attraverso gli occhi di una bambina di otto anni. Dietro la descrizione del dramma familiare c’è la contrapposizione fra il modello di vita occidentale che rischia di far scomparire le antiche tradizioni e quello dei mongoli che mantengono uno stile di vita semi-nomade cavalcando liberi nelle praterie e coltivando profonde e sincere relazioni affettive».

Il Premio “Miglior Corto di Animazione per bambini e ragazzi” è stato vinto da “The Kite” (2019 – Repubblica Ceca, Polonia) di Martin Smatana «Per essere riuscito a unire poeticità e leggerezza, in una storia densa di umanità». L’opera è risultata vincitrice anche del premio “Miglior Corto a tema Ponte” – assegnatogli giuria composta da rappresentanti dell’Amministrazione del Comune di Ponte San Nicolò (Alessia Ziglio, Nicolò Pegoraro e Catia Zoppello – «Per la tecnica di realizzazione del corto animato e per l’uso innovativo dei materiali».

Il film che meglio ha interpretato il filo conduttore della XV edizione è stato “Porappé” di Jesús Martínez “Nota” (2021 – Spagna), che è stato giudicato il Miglior Corto a tema “Futuro” «Per il coraggio di raccontare una storia che si mescola tra il noir e l’ironia. Con semplicità ci pone domande sul consumo dei social, con l’eccezionale interpretazione di una giovane attrice».

Il premio assegnato dalla Giuria Festival della Lentezza (Luca Lideo e Anna Donegà) al cortometraggio che meglio valorizza il tema della lentezza, intesa in tutte le sue sfumature di significato, è andato a “Mondo Domino” di Suki (2021 – Francia) perché «con un linguaggio a tratti molto ironico, ha la capacità di esprimere una delle grandi urgenze del nostro tempo: l’essere ecologisti, che non significa guardare alla natura in modo paternalistico, e spesso comunque dominante, ma significa innanzitutto ricercare con essa un equilibrio che sia a garanzia della nostra stessa sopravvivenza».

Il pubblico di Corti a Ponte ha voluto assegnare il suo riconoscimento a “The Shepherd” di Ilya Plyusnin (2021 – Russia)

Accordo unanime tra le Giurie Senior (Manlio Piva, Andrea Princivalli Anna Maso e Pietro Tonegato) e Junior (Beatrice Tulli, Valentino Deganutti, Ruth Deganutti, Giulia Giacomelli, Matteo Acquaroli, Sara Volpe) nell’assegnare i riconoscimenti nella sezione “BY 18.25” dedicata ad opere di autori dai 18 ai 25 anni.

Il Premio al Miglior Corto di Finzione è andato a “Otava” di Lana Bregar (2021 – Slovenia). La Giuria Senior ha apprezzato le «Eleganti ma non patinate inquadrature dalla densità pittorica. Poesia di un silenzio animato dai suoni della natura, che racconta un lutto precoce e incomprensibile per la protagonista»; quella Junior «la narrazione poetica e sospesa, a livello tecnico perfettamente resa da una fotografia molto curata».

“La Meute” di Louise Cottin-Euziol, Lou-Anne Abdou, Antoine Blossier Gacic, Charline Hedreville, Agathe Moulin, Victoria Normand e Gabriel Saint-Frison, si è aggiudicata il Premio per il Miglior Corto di Animazione e il Premio del Pubblico.

Cuckoo di Jörgen Scholtens

I Premi Collaterali: Colonne Sonore e Concorso 48Ore

Al Concorso Internazionale anche in questa XV edizione si sono affiancate altre due competizioni collaterali: Il Concorso Colonne Sonore, in cui musicisti e rumoristi, di qualsiasi età e competenza, si sono cimentati nella sonorizzazione della sigla del Festival. E il Concorso 48Ore, una sfida a tempo per la creazione di un cortometraggio in soli due giorni.

La giuria del Concorso Colonne Sonore vantava quest’anno la presenza di: Marco Bellano, professore a contratto di History of Animation all’Università di Padova, diplomato in pianoforte e direzione d’orchestra. E Renato Raule, diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro e in Didattica della Musica, ideatore e realizzatore del percorso “Musica e Cinema”, per scuole primarie e medie per conto dei Servizi Scolastici del Comune di Padova.

I giurati hanno assegnato il primo premio a Simone Alicata per la «Sonorizzazione capace di comunicare in modo immediato, spontaneo ed ingegnoso: il percorso musicale sottolinea brillantemente l’evolversi degli eventi». Secondo classificato è Marco Falubba, nella cui composizione «Grazie a una solida perizia tecnica gli aspetti dinamico e narrativo della sigla vengono valorizzati da idee musicali al tempo stesso a risultare familiari e originali». Al terzo posto nel podio Giovanni Sciacco, per la «qualità della proposta musicale e attinenza narrativa». Menzione speciale under 20 per Piercarlo Prandi, ritenuto dagli autori «Dinamico e brillante: una promettente proposta».  Il Premio degli Autori va invece a Angelo Bordieri che «rinunciando alla tentazione del “bel brano musicale” preferisce una ricca tavolozza sonora fatta di atmosfere, rumori e silenzi ottenendo un effetto estremamente suggestivo. Gli eventi dell’animazione sono sottolineati con ingegnosa delicatezza, valorizzandoli senza mai cadere nel mickey-mousing»

Il Concorso 48Ore, la cui giuria è composta dagli Associati attivi dell’Associazione Corti a Ponte non direttamente coinvolti nella gara, è stato attribuito a “Partito” delle Macine da Presa di Monselice per «la sceneggiatura creativa, per la recitazione, la tecnica e la fotografia, e il coraggio   di mettersi in gioco». I giurati hanno poi ritenuto di assegnare alcune Menzioni Speciali: “Per il tema futuro” a “Cosa farò da grande” di Amici Miei; “Indicazioni stradali” di Roberto per “il cast più simpatico”; per “il cast più essenziale” menzione a “Remind” degli Short Bridges; il “cast più affiatato” è invece quello di “La sua anima all’interno di essa” degli Under48.

The Kite di Martin Smatana

Il Piccolo Festival

Numerose le opere premiate anche nel “Piccolo Festival”, la sezione di Corti a Ponte pensata per le scuole di ogni ordine e grado, con cortometraggi fatti da bambini e ragazzi tra i 3 ed i 18 anni provenienti da tutto il mondo.

La Giuria CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivo a Scuola) ha premiato nel “Concorso BY 3.7” (Bambini 3-7 anni) “In the garden of instruments” di Associação de Ludotecas do Porto (2021 – Portogallo). Menzione Speciale a “Owls” di Anastasia Gidion (2021 – Russia). Nel “Concorso BY 8.10” vince “The legend of the two mountains” di Zinoviev Valera (2021-Russia) e menzione speciale per “Bad Bugs” di Bryn Wright (2021 – USA). Il “Concorso BY 11.13” vede premiato “Amarisi Amari” di Marie Pacou e Jelena Dragutinović (2019 – Slovenia) e meritevoli di Menzione Speciale “Serok” di Zhivar Farajzadeh (2018-Iran) e gli autori di “What I want to say to you” (2021 – Corea del Sud). Infine, nella sezione “BY 14.18” vince “3 Epistolary Films” (2020-Francia) e vengono menzionati “The Hole” di Piotr Kaźmierczak (2021 – Polonia) e “Take heart!” di Lilith Jörg (2021 – Germania).

La Giuria UNICEF – Comitato provinciale di Padova era chiamata a consegnare un attestato di merito all’opera che meglio ha espresso la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nella Categoria “BY 3.7” è stato assegnato a “Owls” di Gidion Anastasia Alexandrovna (2021 – Russia); La Categoria “BY 8.10” vede assegnatario “Cucù and Stellina” di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo. Nuovamente premiati “Serok” di Zhivar Farajzadeh (2018-Iran) per “BY 11.13” e “3 Epistolary Films” (2020-Francia) (“BY 14.18”).

La Giuria Senior (Manlio Piva, Andrea Princivalli Anna Maso e Pietro Tonegato) premia “Two Robots” di Gidion Anastasia Alexandrovna (2021 – Russia) (“BY 3.7”) e dedica una menzione speciale a “Owls” di Anastasia Gidion (2021 – Russia). Nella Categoria “BY 11.13” viene premiato “The Dam N°50” di Wagner Ferreira e Paulo Conceição (2020 – Brasile).

La Giuria Junior 11.13 assegna il premio a “Hanging on the wall” di Antonella Barbera e Fabio Leone (2015 – Italia). Il premio della Giuria Junior 3.7 (5 anni) va invece a “Insieme – Gli animali fanno squadra” delle Classi quinte della scuola primaria “G. Pascoli” di Redona (BG).

Infine, il pubblico del Festival ha deciso di premiare nuovamente “Insieme – Gli animali fanno squadra” nella Categoria “BY 3.7”; “Sharks with Harpoons!” di Francisco Lopes (2021-Portogallo) nella Categoria “BY 3.7”; “Hanging on the wall” di Antonella Barbera e Fabio Leone (2015 – Italia) nella Categoria “BY 11.13”; e “All is Fair in Love and Film” di Sabine Wimmer (2020-2021 – Austria) nella Categoria “BY 14.18”.

Per informazioni
Corti a Ponte Associazione di Promozione Sociale – Ponte San Nicolò
info@cortiaponte.it
https://www.cortiaponte.it

Giuseppe Bettiol
Giuseppe Bettiolhttp://www.giuseppebettiol.it
Laureato in filosofia all’Università degli Studi di Padova, collaboro con lo Studio Pierrepi dal 2009. Appassionato comunicazione digitale, ho concentrato la mia attività nelle Digital PR, nei rapporti con le testate e gli influencer digitali, seguendo corsi ad hoc. Dal 2010 sono consulente di media & public relation per la Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari di Padova, per il Circolo Tralaltro Arcigay Padova e la Società Dante Alighieri sezione di Padova. Dal 2011 sono responsabile dell’ufficio stampa della manifestazione “Padova Pride Village” alla Fiera di Padova. Attualmente sto inoltre collaborando con il Teatro de LiNUTILE di Padova e il Padova Pride.
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