Un’inaugurazione con la grande musica barocca e sinfonica. otto spettacoli in abbonamento con grandi nomi della musica e del teatro italiano tra cui Elio, Remo Girone, Lello Arena, Simone Cristicchi, Debora Villa, due eventi per la Giornata della Memoria e la Giornata del Ricordo, la commedia, i classici, il cabaret: questa la nuova stagione del Comunale di Lonigo.
Il Teatro Comunale di Lonigo investe sul futuro con una stagione di rinascita. Undici titoli, in
abbonamento e fuori abbonamento, che percorrono le arti dello spettacolo con un programma pensato per accontentare i desideri e le passioni di spettatori e spettatrici. La presidente del Teatro Comunale Manuela Bedeschi e l’assessore al Teatro Alberto Bellieni hanno voluto, con il Cda del Teatro e l’Amministrazione Comunale, che la stagione 2022/23 fosse memorabile perché si tratta della trentesima dalla riapertura dopo il restauro del 1993. Una mostra fotografica con le immagini del restauro verrà allestita, da ottobre 2022 a maggio 2023, negli ambienti del Teatro, con straordinarie immagini del collezionista Carlo Vajenti, della Fondazione Vajenti, arricchite dai manifesti storici delle passate stagioni gentilmente concessi in mostra da Emilio Garon.
LE ANTEPRIME MUSICALI
Al direttore artistico Alessandro Anderloni, che firma la sua settima stagione al Comunale di
Lonigo, è stato dato il compito di esplorare tutte le arti dello spettacolo dal vivo. Ecco dunque l’inaugurazione con la musica, prima quella barocca con la voce leonicena che sta calcando i palcoscenici più prestigiosi d’Italia, Giulia Bolcato (8 ottobre) con il suo nuovo progetto musicale «Che si può fare?» con le musiche di Barbara Strozzi, poi la grande musica sinfonica con l’Orchestra del Teatro Olimpico (29 ottobre) e i giovani direttori della classe di direzione d’orchestra del conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con musiche di Schubert, Strauss e Beethoven.
GLI SPETTACOLI
Il cartellone degli spettacoli in abbonamento torna a 8 appuntamenti che confermano la
vocazione del Comunale di Lonigo a ospitare prestigiosi nomi della scena italiana in una ricerca che accosta la musica, la danza e la prosa e che mai come quest’anno esplora tutti i generi. L’inizio è di quelli scoppiettanti con l’attesissimo Elio che con la sua band (10 novembre) presenterà Ci vuole orecchio, un omaggio e una reinterpretazione originalissima dei più grandi successi del cantautore milanese che è un pezzo di storia della musica italiana. Il “teatro dell’assurdo”, con il capolavoro di Samuel Beckett, Aspettando Godot, è quanto proporrà, con altri sei attori e attrici, Lello Arena (30 novembre), mattatore di una messa in scena ambientata alle falde del Vesuvio a riscoprire l’anima di Napoli e la sua vocazione di città “in attesa”.
A chiudere il 2022 arriva a Lonigo la prestigiosa Compagnia di Teatro di Luca de Filippo (20
dicembre) con uno degli spettacoli meno noti e più divertenti del drammaturgo partenopeo, Ditegli sempre di sì, con uno strepitoso Gianluca Imparato nei panni del protagonista. Il 2023 si apre il 13 gennaio con uno spettacolo che è danza, acrobazia, illusione: Blu infinito. Lo propone eVolution dance theatre pronta a stupire e portare gli spettatori leoniceni in un caleidoscopio di immagini, di evocazioni, di sensazioni visive e sonore. Di tutt’altro tenore lo spettacolo che il Teatro di Lonigo propone in occasione della Giornata della Memoria e che vede sul palcoscenico uno dei più grandi attori italiani, Remo Girone, con il suo nuovo spettacolo Il cacciatore di nazisti (10 febbraio) che racconta la vicenda di un uomo, Simon Wiesenthal che, dopo essere sopravvissuto ai campi di sterminio, dedicò la sua vita a dare la caccia ai responsabili dell’Olocausto, consegnandone più di mille alla giustizia. Una settimana dopo (18 febbraio), per onorare la Giornata del ricordo fuori abbonamento arriva a Lonigo Simone Cristicchi con il suo Magazzino 18 che torna sulle scene dopo 500 repliche sold out in tutta Italia, per raccontare la
tragedia dell’esodo dall’Istria dopo la Seconda Guerra Mondiale. A stemperare e a riportare il sorriso ci penserà la travolgente comicità di Debora Villa in scena il 17 marzo con Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere scritto da Paul Dewandre e tratto dal
best seller di John Gray. Un esilarante racconto al femminile, alla scoperta dell’altro sesso, senza pregiudizi. E ancora due attrici, Laura Curino e Lucia Vasini, sono le protagoniste de L’anello forte (5 aprile) tratto dall’omonimo libro di Nuto Revelli: un omaggio alle sue donne ruvide, ironiche, taglienti, cercando l’aspetto divertente e paradossale delle loro vicende. Donne che dopo la fabbrica non rinunciano alla balera, stremate dal lavoro, cantano. Alcune stanno zitte, altre si ribellano. Il finale di stagione, il 14 aprile, è affidato a uno spettacolo che lascerà felicità e voglia di teatro. Protagonisti gli assoluti mattatori delle scene, gli Oblivion con Oblivion Rhapsody che mette insieme i grandi successi e le nuove rivisitazioni in una performance che parte dalle famose parodie dei classici, passando per la dissacrazione della musica a colpi di risate, fino alle folli sperimentazioni.
LE SCUOLE IN SCENA
Il Teatro Comunale di Lonigo tornerà a investire in maniera imponente nelle scuole, con la settima edizione di Generazione Teatro e i laboratori delle scuole che daranno vita, a metà maggio 2023, a una rassegna di spettacoli che porteranno in scena più di trecento bambini e bambine, adolescenti e giovani. Ripartirà parimenti il laboratorio di teatro del Comunale e sarà riproposta la ricca rassegna al mattino “Teatro per le scuole”.
BIGLIETTERIA e ABBONAMENTI
Presso la biglietteria del Teatro gli abbonati della Stagione 2021/2022 potranno confermare il posto dal 5 settembre 2022, i nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 23 settembre 2022 e i biglietti dal 10 ottobre 2022. Per informazioni: www.teatrodilonigo.it, email:
biglietteria@teatrodilonigo.it o rivolgendosi all’Ufficio Cultura del Teatro di Lonigo: tel.
0444.720241.
IL PROGRAMMA 2022/23
Sabato 8 ottobre 2022, ore 21.00
Fuori abbonamento
Giulia Bolcato
con Remer Ensemble
«CHE SI PUÒ FARE?»
Venezia nel racconto della “Virtuosissima Cantatrice”
La stagione 2022/23 del Teatro Comunale di Lonigo si inaugura con uno speciale appuntamento musicale. Protagonista il soprano Giulia Bolcato che presenterà un programma con musiche di Barbara Strozzi e Francesco Cavalli che prelude alla nuova incisione discografica con la Monografia completa, op. 8, di Barbara Strozzi con dedica alla Duchessa Sofia di Brunswick.
Sabato 29 ottobre 2022, ore 21.00
Fuori abbonamento
ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO
Damiano Servalli, corno Francesco Di Giorgio e Luigi Bedin, direttori
Torna al Teatro Comunale il tradizionale appuntamento con l’Orchestra del Teatro Olimpico, che proprio a Villa San Fermo di Lonigo ha il suo quartier generale, per il concerto di diploma della classe di direzione d’orchestra del maestro Andretta al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. In programma musiche di Schubert, Strauss e Beethoven.
Giovedì 10 novembre 2022, ore 21.00
Abbonamento Elio con la sua band
CI VUOLE ORECCHIO
Elio canta e recita Enzo Jannacci Enzo Jannacci, il “poetastro”, come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e originale della storia della canzone italiana. Viene rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio… chi se non lui? Sul palco, in una coloratissima scenografia, ci sono cinque musicisti ad accompagnare uno
scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica.
Mercoledì 30 novembre 2022, ore 21.00
Abbonamento – Lello Arena e altri sei attori e attrici
ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett, regia di Massimo Andrei
Il capolavoro del “teatro dell’assurdo” è interpretato da una compagnia partenopea e ambientato alle falde del Vesuvio. Un Aspettando Godot che acquista nuovi profumi quando entra in contatto con i figli di una città, Napoli, che ha dovuto imparare presto il senso tragicomico dell’attesa. Uno straordinario Lello Arena è il mattatore di questa nuova, divertente e tragica insieme, produzione.
Martedì 20 dicembre 2022, ore 21.00
Abbonamento – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
con undici attori e attrici
DITEGLI SEMPRE DI SÌ
di Eduardo De Filippo, regia di Roberto Andò
Uno dei primi testi scritti dal genio di Eduardo, un’opera vivace e colorata il cui protagonista, Michele Murri, interpretato da Gianfelice Imparato, è un pazzo metodico con la mania della perfezione a cui «dire sempre di sì». Tornato a casa dal manicomio, Michele deve fare i conti con un mondo in cui, tra equivoci e divertentissimi fraintendimenti, ci si chiederà: chi è il vero pazzo?
Venerdì 13 gennaio 2023, ore 21.00
Abbonamento – eVolution dance theater
BLU INFINITO
direttore e coreografo Anthony Heinl
L’acqua scorre e danza, dai sentieri naturali fino al “blu infinito” del mare. Scorrendo incontra creature fantastiche, animali acquatici, alghe e coralli, in uno spazio che sembra senza gravità. Danzatori, ginnasti, illusionisti e contorsionisti si muovono tra giochi di laser e specchi, riflessi, rifrazioni, schermi e un’illuminazione futuristica in cui fluttuano luminescenti creature.
Venerdì 10 febbraio 2023, ore 21.00
Abbonamento. Per la Giornata della Memoria – Remo Girone
IL CACCIATORE DI NAZISTI
testo e regia di Giorgio Gallione da Simon Wiesenthal
«Io voglio giustizia, non vendetta», affermò Simon Wiesenthal che, dopo essere sopravvissuto ai campi di sterminio, dedicò la sua vita a dare la caccia ai responsabili dell’Olocausto, consegnandone più di mille alla giustizia. A cavallo tra un thriller di spionaggio e l’indagine storica, con un tocco di caustico umorismo ebraico, uno strepitoso Remo Girone ne racconta la storia
Sabato 18 febbraio, ore 21.00
Fuori abbonamento. Per la Giornata del Ricordo Simone Cristicchi
MAGAZZINO 18
di Simone Cristicchi e Jan Bernas, regia di Antonio Calenda Nel 1947 l’Italia perdette l’Istria e trecentomila persone vennero in Italia. Davanti a loro difficoltà,
povertà, insicurezza e sospetto. Cristicchi ripercorre questa storia con un testo che prende il titolo dal luogo nel Porto Vecchio di Trieste, il Magazzino 18, dove gli esuli lasciarono le loro proprietà. Dopo 500 repliche, torna lo spettacolo che ha emozionato l’Italia.
Venerdì 17 marzo 2023, ore 21.00
Abbonamento – Debora Villa
GLI UOMINI VENGONO DA MARTE, LE DONNE DA VENERE
di Paul Dewandre dal best seller di John Gray
Gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi. A raccontarlo, in una esilarante terapia di gruppo collettiva, è una donna che, cercando di restare imparziale, ci conduce per mano alla scoperta dell’altro sesso, senza pregiudizi. Una rappresentante di Venere ci ricorda, con una comicità travolgente e irriverente, quali sono le clamorose differenze tra i Marziani e le Venusiane.
Martedì 5 aprile 2023, ore 21.00
Abbonamento
Laura Curino, Lucia Vasini
L’ANELLO FORTE
dall’omonimo testo di Nuto Revelli, regia di Anna Di Francisca Realizzato del centenario della nascita di Revelli nel 2019, viene riproposto un grande omaggio
teatrale alle sue donne. Ruvide, ironiche, taglienti, si raccontano, cercando l’aspetto divertente e paradossale delle loro vicende. Dopo la fabbrica non rinunciano alla balera, stremate dal lavoro, cantano. Alcune stanno zitte, altre si ribellano. Storie struggenti e buffe di un Piemonte che sta cambiando, portate in scena da due grandi interpreti.
Venerdì 14 aprile 2023, ore 21.00
Abbonamento Oblivion
OBLIVION RHAPSODY
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
Cinque voci, una chitarra, un cazzotto e miliardi di parole. Suoni e note scomposti e ricomposti, le performance più amate e imitate, dalle famose parodie dei classici, passando per la dissacrazione della musica a colpi di risate, fino alle folli sperimentazioni. Un viaggio allucinato e visionario, un’indigestione senza limiti e senza senso, una “Oblivionat” all’ennesima potenza.