Con il doppio appuntamento di martedì 4 luglio, alle ore 20.30 e alle ore 21.30, prosegue la sesta edizione di “Classica al tramonto”, la stagione estiva della IUC al Museo Orto Botanico di Roma.
Il primo concerto, alle ore 20:30, vede esibirsi il duo formato da Andrea Lucchi alla tromba e Sofia Adinolfi al pianoforte.
Il Duo Lucchi-Adinolfi propone un viaggio musicale che inizia con le prime composizioni originali per tromba e pianoforte dei primi del ‘900 fino alla musica jazz.
Si parte dalla sonata in MIb di Thorvald Hansen, dallo stile molto classico, seguita da Legénd di Georges Enesco, brano evocativo e solenne, per arrivare al Caprice di Eugene Bozza, un misto di fanfare e melodie espressive che termina con una vivace tarantella.
I seguenti tre brani percorrono il binario parallelo della musica americana, l’anima ’Blue’ della tromba: Sammy Nestico racconta col suo Portrait of a Trumpet le possibilità espressive della tromba allontanandosi un po’ dai canoni classici, mentre Leonard Bernstein intreccia un dialogo spiritoso fra i due strumenti imitando la passeggiata di un cagnolino nel suo Rondo for Lifey.
A chiusura di questo percorso, un elegante walzer jazz di Bill Evans.
Il secondo concerto, alle 21:30, ha come ospite un pianista di grande talento: Luca Ciammarughi che presenta il suo Correspondances mystèrieuses, un recital che nasce dall’idea di un dialogo fra l’antico e il moderno, ma anche fra sensi e spirito, iconoclastia e tradizione, senza che sia possibile rintracciarne un filo del tutto logico. Prendendo spunto dal sonetto Correspondances di Baudelaire, la cui idea di natura come “foresta di simboli” può essere applicata anche alla musica, e dall’enigma insoluto delle Barricate misteriose di Couperin, Luca Ciammarughi crea un percorso in cui i languori mediterranei e i metafisici smarrimenti di Domenico Scarlatti e Gian Francesco Malipiero si rispondono a distanza di secoli, intrecciati con l’erotismo teatrale e l’attitudine filosofico-speculativa di Rameau. Nell’antico ci sono i semi del moderno, nel moderno le tracce dell’antico: i pattern delle Barricades di Couperin sono proiettati nel futuro, il carillon ipnotico di Sévérac cerca nostalgicamente il passato, nel respiro effimero ed eterno dell’estate romana passa un valzer di Chopin, il più sensuale e al contempo il più tragico, ma anche una pagina più lieve dell’ispirata compositrice Mel Bonis, l’Impromptu Gai Printemps. Debussy, che adorava i clavicembalisti francesi e che nel Prix de Rome trovò la sua prima grande affermazione ufficiale, incarna con Golliwog’s Cake Walk il diritto alla profanazione della tradizione, per trovare il Nuovo: come nei Sauvages di Rameau, l’ispirazione oltreoceanica non è squallido colonialismo, ma meraviglioso melting pot.
Posto unico euro 10,00 + 1 euro di prevendita + ingresso Orto Botanico (4,00 Euro)
Ridotti euro 8,00 + 1 euro di prevendita + ingresso Orto Botanico ( 4,00 Euro)
Ridotto Under 30 euro 5,00 + ingresso Orto Botanico (4,00 Euro)
Ridotto 1 serata all’Orto euro 16 (2 concerti della stessa serata) + ingresso Orto Botanico (4,00 Euro)
Ridotto 1 serata all’Orto Sapienza euro 12 (2 concerti della stessa serata) + ingresso Orto Botanico (4,00 Euro)
Ridotto 1 serata all’Orto Sapienza Under 30 euro 6 (2 concerti della stessa serata) + ingresso Orto Botanico (4,00 Euro)
Museo Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia, 23a
Roma
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
CLASSICA AL TRAMONTO
Martedì 4 luglio 2023
Museo Orto Botanico – Largo Cristina di Svezia, 23a, Roma
ore 20.30
Andrea Lucchi tromba
Sofia Adinolfi pianoforte
Programma
Thorvald Hansen
Sonata in mi bemolle maggiore op. 18
George Enescu
Légend
Eugène Bozza
Caprice op. 47
Sammy Nestico
Portrait of a trumpet
Leonard Bernstein
Rondo for Lifey
Bill Evans
Waltz for Debby
(arrangiamento di Anton Giulio Priolo)
ore 21.30
“Correspondances mystèrieuses”
Luca Ciammarughi pianoforte
Programma
Domenico Scarlatti
Sonata K 87
Jean-Philippe Rameau
Allemande – Sarabande – Gavotte et Doubles, da Nouvelles Suites de Pièces de Clavecin
Gian Francesco Malipiero
Gavotta da Tre danze antiche
Jean-Philippe Rameau
La Dauphine – La Livri – Les Sauvages
François Couperin
Les Barricades mystérieuses, da Pièces de Clavecins, Ordre VI
Déodat de Sévérac
Ou l’on entend une vieille boîte à musique, da En vacances
Frédéric Chopin
Valse op. 34 n. 2
Mel Bonis
Gai Printemps (impromptu), da Cinq Pièces pour piano
Claude Debussy
Golliwog’s Cakewalk, da Children’s Corner