R.A.C. (Regist_a confronto)
con la collaborazione di AMLETA e NEST Napoli Est Teatro
presenta
FREE YEVGENIA BERKOVICH E SVETLANA PETRIYCHUK !
FINIST, IL CHIARO FALCO – La storia di un testo incriminato
Reading e dibattito a cura di Alessandra Giuntini (regista R.A.C.).
27 ottobre 2023, ore 21.00
al NEST – Napoli Est Teatro via Bernardino Martirano 17 san Giovanni a Teduccio NAPOLI
Venerdì 5 maggio 2023, un tribunale moscovita ha posto in detenzione preventiva, in attesa di processo, la regista Yevgenia Berkovich e la drammaturga Svetlana Petriychuk, accusate di “giustificazione del terrorismo”, un crimine condannabile in Russia con sette anni di prigione. Le accuse vertono sulla pièce Finist – il Chiaro Falco, scritta dalla Petriychuk e diretta dalla Berkovich, spettacolo vincitore di due Maschere d’Oro (il maggiore riconoscimento teatrale in Russia) nel 2022.
Il testo incriminato e il relativo spettacolo sono tratti da reali sentenze e verbali di interrogatori di centinaia di donne russe, kazake e uzbeke, sposate virtualmente con estremisti islamici dopo essere state avvicinate e frequentate online. Cosa è successo a queste donne? Dove corrono e da dove scappano? Cos’è quell’indistruttibile bisogno umano: bisogno di fede, di amore, di sentirsi partecipe di qualcosa di grande e forte? Cosa spinge gli uomini a prendere le armi contro altri uomini, e le donne a sostenerli? Chi è Finist, per il quale la Piccola Maria, protagonista della pièce, è pronta a sacrificarsi supportando una organizzazione terroristica?
Tra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre si svolgeranno due importanti appuntamenti in tribunale: l’appello contro la detenzione preventiva e la sentenza relativa invece al suo prolungamento. Proprio nello stesso periodo, l’evento in favore delle artiste russe incarcerate approda a Napoli, il 27 ottobre alle 21.00 nella sala del NEST, in concomitanza con altre azioni solidali del mondo teatrale europeo e dopo l’appuntamento di Torino, che ha avuto luogo il 24 settembre scorso nell’ambito del Festival delle Migrazioni.
R.A.C. (Regist_a confronto), associazione di regist_ teatrali italian_, ha ritenuto necessario mobilitarsi per le colleghe russe ed invocarne l’immediata scarcerazione contro qualunque forma di censura e in difesa della libertà di espressione.
Il 27 ottobre R.A.C. propone un reading/mise en espace del testo incriminato, a cui seguirà un dibattito sul caso e sui temi in questione, con ospiti in presenza e in collegamento, anche dall’estero. L’evento, oltre a sensibilizzare il mondo teatrale e la società civile, promuove una petizione internazionale sulla piattaforma Change.org a favore di Yevgenia e Svetlana. Il reading sarà curato da Alessandra Giuntini, regista italiana, laureata in regia a San Pietroburgo e attiva in Russia, che coordina le attività in favore delle due artiste russe.
Al dibattito è prevista la partecipazione della scenografa dello spettacolo incriminato, Ksenya Sorokina, in collegamento da Israele, dove si è rifugiata dopo la denuncia. Parteciperanno inoltre il regista, autore e compositore Paolo Coletta, referente di R.A.C., la giornalista e critica teatrale Francesca Saturnino, le attrici Debora Zuin, rappresentante di AMLETA, Irene Muscarà, diplomata al GITIS di Mosca e attiva nel teatro e nel cinema russo, Monica Santoro diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica di San Pietroburgo e attiva come attrice e cantante in Russia per molti anni.
L’iniziativa, interamente gestita da R.A.C. e supportata dalla associazione AMLETA, che si batte contro le discriminazioni di genere nel mondo dello spettacolo, è inoltre sostenuta, per la tappa napoletana, dal NEST Napoli Est Teatro.
27 ottobre/ore 21.00/NEST Napoli Est Teatro
Finist – il Chiaro Falco
di Svetlana Petriychuk
traduzione e reading di Alessandra Giuntini
con (in o.a.)
Gennaro Apicella
Francesca Fedeli
e Sabrina Incoronato
A seguire La storia di un testo incriminato, dibattito con ospiti in presenza e in collegamento,
con la partecipazione di Paolo Coletta, Francesca Saturnino, Ksenya Sorokina, Debora Zuin, Irene Muscarà, Monica Santoro.
L’ingresso all’evento è gratuito.
R.A.C.
R.A.C. (Regist_ a confronto), è la prima associazione di categoria per registe e registi teatrali in Italia. Nata in seno all’ emergenza covid 19 come spazio di confronto e dibattito, R.A.C. si pone l’ obiettivo di superare la oramai consolidata “solitudine” della figura de_ regista, e di promuovere una ridefinizione dei presupposti deontologici del lavoro di regia. L’ associazione intende operare per una crescita sana ed equilibrata del sistema teatrale, in cui registe e registi non siano solo portatori di diverse e originali visioni artistiche, ma anche connettori, anelli di congiunzione tra le varie professionalità coinvolte nella realizzazione dei loro spettacoli, figure di riferimento per la loro tutela.
Alessandra Giuntini
Nata in Italia, inizia la formazione teatrale a Firenze al teatro popolare Mascarad con G. Pedullà, G. Merli e R. Gentili. Dopo il trasferimento a Milano prende parte a progetti teatrali con la compagnia “AnimaNera” di Aldo Cassano. Nel 2006 inizia l’Accademia teatrale di San Pietroburgo dove consegue la laurea in Regia teatrale e Recitazione. Dopo uno stage di regia al “Malyj drama” di San Pietroburgo con Lev Dodin, dal 2013 inizia il percorso professionale realizzando diversi laboratori e spettacoli in tutta la Russia e nell’Europa dell’Est. Sempre nel 2013 viene selezionata per partecipare all’ “Intensive summer” con la SITI company di Anne Bogard, New York, per approfondire la tecnica Viewpoints. Nel 2017 prende parte al Directors Lab organizzato dal Lincoln Center di New York. Nel 2019 dirige una Prova scenica per una costellazione familiare sul testo “Gardenia” al premio per il teatro di Riccione. Nel 2021 partecipa al Mediterranean Directors Lab sostenuto dal Teatro Lliure di Barcellona.
FIRMA LA PETIZIONE PER L’IMMEDIATA SCARCERAZIONE DI
Yevgenia Berkovich e Svetlana Petriychuk