Da sempre mission centrale dell’Istituzione Universitaria dei Concerti quella di promuovere giovani musicisti di talento, come nel caso del 23enne violinista spagnolo Javier Comesaña (Premio Heifetz 2021) al suo debutto romano, in Aula Magna sabato 25 novembre alle ore 17.30.
Con Matteo Giuliani Diez al pianoforte proporrà un programma che unisce lo stile tipicamente spagnolo di Enrique Granados (la sua Sonata per violino e pianoforte di rarissima esecuzione), quello francese di Debussy, Stravinskij e Messiaen e un omaggio all’Italia con la Sonata di Ottorino Respighi.
Definito dalla Hannoversche Allgemeine Zeitung come “un musicista intelligente e aperto, capace di trovare nuovi modi di fare musica“, Javier Comesaña è il vincitore della sesta edizione del Concorso Internazionale Jascha Heifetz di Vilnius e del Prinz von Hessen-Preis assegnato dall’Accademia Kronberg nel giugno 2021. È anche il vincitore del Concorso Internazionale Joseph Joachim.
Si è formato con i professori Yuri Managadze e Sergey Teslya e si è diplomato con il Título Superior alla Escuela de Música Reina Sofía di Madrid, sotto la supervisione di Marco Rizzi.
Attualmente studia per il Master in Performance presso la Hochschule für Musik Hanns Eisler Berlin, con Antje Weithaas. Ha inoltre partecipato a masterclass con Mihaela Martin, Miriam Fried, Silvia Marcovici e Christoph Poppen, tra gli altri. Nel 2019 e nel 2021 ha ricevuto il riconoscimento di Most Outstanding Student della sua cattedra dalle mani di Sua Maestà la Regina Sofia.
Come musicista da camera, si è formato con i professori Heime Müller e Marta Gulyás. Ha suonato in vari ensemble in luoghi come l’Auditorio Nacional de Música, il Casino de Madrid e il Teatro Real, ed è stato invitato a partecipare a numerosi festival, come il Sommerliche Musiktage Hitzacker, Lucca Classica, il Festival de Música Española de Cádiz, Noches en los Jardines del Real Alcázar o l’Otoño Musical Soriano. Nel 2021 ha ricevuto il diploma di membro del Most Outstanding Piano Group dalle mani di Sua Maestà la Regina Sofia, per l’esecuzione del Quintetto con pianoforte in La Maggiore D. 667 “La Trota” di Schubert.
Come solista, si è esibito sotto la direzione di maestri di spicco come Pablo González, David Afkham, Andrew Manze o Álvaro Albiach, e con diverse orchestre della scena spagnola e internazionale, come la JONDE, l’OCNE, la Real Orquesta Sinfónica de Sevilla , la NDR Radiophilarmonie di Hannover, l’Orchestra Nazionale Lituana, la Camerata Bern, la Stuttgarter Kammerorchester o la Brandenburg Symphony Orchestra.
Tra gli impegni della stagione 2022-2023, ricordiamo il suo debutto con l’Orchestra della Radio di Madrid, L’Orchestra Sinfonica di Milano, l’orchestra della Galizia, l’Orchestra sinfonica di Barcellona, Vilnius e recital in Germania. Attualmente Javier suona un violino costruito da Giovanni Battista Guadagnini nel 1765, risalente al suo periodo parmense, generosamente prestato dalla Fritz Behrens Stiftung.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Media Partner
Per la stagione 2023-2024 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Le attività della IUC sono realizzate con il contributo del Ministero della Cultura
—
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
PROGRAMMA
Sabato 25 novembre ore 17.30
Javier Comesaña violino
Il mio debutto a Roma
Matteo Giuliani Diez pianoforte
Enrique Granados Sonata in la maggiore
Claude Debussy Sonata in sol minore L. 140
Igor Stravinskij Divertimento
Olivier Messiaen Thème et variations
Ottorino Respighi Sonata in si minore P. 110