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Giorgio Ambrosoli

fotocon Luca Maciacchini

 

Il 3, 4, 5 e 6 e nuovamente il 10, 11, 12 e 13 aprile 2014 presso il Nuovo Teatro Ariberto in via Daniele Crespi 9 a Milano, avrà luogo lo spettacolo teatrale e musicale “Giorgio Ambrosoli” con la regia di Michela Marelli, testo di Michela Marelli e Serenella Hugony Bonzano e musiche e canzoni di Luca Maciacchini, anche unico interprete sulla scena.

Si tratta di un monologo a metà tra il teatro e la canzone che ripercorre la vita dell’avvocato milanese, il quale nell’Italia degli anni ’70 e ’80 fu commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona e pagò con la vita il suo alto senso dello Stato e della giustizia.

«Una ballata su mio padre. Strano, questa non l’aveva ancora pensata nessuno».

Così Francesca Ambrosoli commenta il debutto dello spettacolo presso il Nuovo Teatro Ariberto di Milano.

«Luca Maciacchini racconta la vita di mio padre e la storia d’Italia negli anni ’70-’80, passando da monologhi a canzoni ironiche per descrivere i personaggi dell’epoca legati alla mafia italo-americana e conclude con il brano “Essi non sono più”, dove elenca, per nome e cognome, le numerose vittime di quel periodo» spiega Francesca Ambrosoli «Penso che, per come è concepita, la performance sia molto adatta a un pubblico giovane. E il fatto che la storia di mio padre possa essere conosciuta dai ragazzi mi fa sempre molto piacere».

Attraverso l’efficace formula del “teatro-canzone”, Luca Maciacchini narra la vicenda di un grande uomo e professionista, basandosi sulle testimonianze dirette dei familiari a lui più cari come la moglie Anna Lori e il figlio Umberto, ma anche sui testi più importanti scritti in passato sulla sua storia, tra cui “Un eroe borghese” di Corrado Stajano e “Qualunque cosa succeda”, di Umberto Ambrosoli.

Luca Maciacchini è l’attore-cantastorie che ci fa sapientemente immergere con la sua voce e la sua chitarra nella vicenda di quegli anni, mostrandone gli aspetti anche più oscuri.

L’attore, impegnato da sempre in questo tipo di produzioni sia in Italia che all’estero, afferma: «Questo lavoro segna per me un grande punto di svolta perché è mosso dalla necessità di dare un contributo alla ricostruzione di qualcosa di cui oggi c’è molto bisogno: la memoria. Per sconfiggere l’indifferenza che è l’elemento primario che nutre il potere».

Un’occasione quindi per conoscere i momenti più bui della storia del nostro paese, ma anche per ricordare i personaggi, come Giorgio Ambrosoli, che l’hanno resa nobile.

È possibile visionare il TRAILER dello spettacolo a questo indirizzo:

http://www.youtube.com/watch?v=1TEFZTGpZgw&list=UUBd6ym1jVttewpQeYYPAs3Q

 

 

Gli orari dello spettacolo sono i seguenti:

 

21-22 marzo 2014: ore 20:45

23 marzo 2014: ore 16:30

 

Biglietti:

intero 12 euro

studenti 8 euro

gruppi con più di 15 persone 10 euro

 

È possibile prenotare i biglietti sul sito del teatro www.nuovoteatroariberto.it nell’apposita sezione “Prenotazioni e prezzi”

 

 

Come raggiungere il Nuovo Teatro Ariberto:

  • MM2: Fermate Sant’Agostino e Sant’Ambrogio
  • Autobus: 74, 47 e 59 (capolinea P.za Cantore), 94 (Piazza Resistenza Partigiana)
  • Tram: 14 e 2 (Corso Genova – Via Ariberto)
  • Parcheggio BikeMi: Piazza Sant’Agostino
  • Parking a pagamento: Via Ariberto

 

 

Informazioni e contatti:

  • Tel: 02/58104586

 

 

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