La danza rende omaggio a Verdi, il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma dà forma coreografica ad alcuni dei più bei momenti musicali del più grande compositore italiano d’opera. Il genio di Giuseppe Verdi è presente nella nostra cultura e nella vita quotidiana dei danzatori italiani: dalla constatazione di questo fatto concreto Micha van Hoecke è stato ispirato per la sua nuova creazione Verdi Danse con momenti musicali tratti da Don Carlos, I Masnadieri, Macbeth, Jerusalem e I Vespri siciliani.
Un affascinante sfida del coreografo Micha van Hoecke, direttore del Corpo di Ballo dell’Opera; scene di Carlo Savi, costumi di Anna Biagiotti; sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il Maestro David Garforth. Tra gli interpreti: Gaia Straccamore, Alessio Rezza, Manuel Paruccini, Alessandro Macario, Claudia Bailetti, Alessandra Amato, Roberta Paparella e con la partecipazione di Denis Ganio.
I ballabili dalle opere verdiane Gerusalemme liberata, Macbeth, Vespri siciliani saranno il nucleo principale attorno al quale si costruiranno nuove visioni teatrali danzanti: “Tutto comincia con qualche nota di musica al pianoforte, da qui si sviluppano paesaggi, pitture, danze musicali… Per un ballerino, la mattina comincia con qualche nota di pianoforte. Ci sono solo evocazioni della mente che si fanno concrete nei corpi dei ballerini … dei personaggi”.
Dopo la “prima” di martedì 15 aprile (ore 20), Verdi Danse sarà replicato mercoledì 16 (ore 20), giovedì 17 (ore 20), venerdì 18 (ore 20) e sabato 19 (ore 18). Per informazioni: www.operaroma.it