Ai Giardini della Filarmonica Romana martedì 1 luglio, per l’ultima settimana della stagione estiva, fa il suo ingresso la Repubblica di Malta con il debutto romano della giovane pianista maltese Gabi Sultana. Perfezionatasi ai conservatori di Ghent e dell’Aia, apprezzata e premiata interprete di tanta musica contemporanea, lo scorso maggio è stata protagonista di una tournée negli Stati Uniti culminato nell’importante debutto presso la prestigiosa Carnegie Hall di New York. Per il suo primo concerto a Roma (Sala Casella, ore 19.30), Gabi Sultana presenterà un programma incentrato sulla musica di autori del ‘900, a partire dal maltese Charles Camilleri (Mediterranean images), lo statunitense George Crumb (brani dal Makrokosmos) e l’ucraino Myroslav Skoryk (Burlesque), cui si aggiunge Erik Satie con le celebri Gymnopedies, sospese fra modernismo e classicismo.
Sulla scia di questo recital si pone l’altro concerto della giornata (Giardini, ore 21.30; live streaming su www.radiocemat.org), La musica non esiste nel vuoto, titolo che Imago Sonora – gruppo che si dedica specificamente all’esecuzione del repertorio dal Novecento ai nostri giorni -, ha tratto da un celebre discorso di Benjamin Britten: “La musica non esiste nel vuoto, non ha vita prima che venga eseguita e l’esecuzione impone le sue condizioni […]. Ci sono molti pericoli che ruotano intorno allo sfortunato compositore: gruppi di pressione che chiedono vera musica proletaria, snob che vogliono gli ultimi trucchi dell’avanguardia, critici che cercano già di documentare l’oggi per il domani […]. Egli quindi si può ritrovare a scrivere sempre di più per le macchine, in condizioni meccaniche, e non per l’umanità”. Partendo da queste lucide e lungimiranti osservazioni, i musicisti di Imago Sonora hanno immaginato un programma che riunisse alcune delle figure più stimolanti nel panorama della nuova musica. Di Julia Wolf, fra i fondatori del gruppo newyorkese Bang on a can, ascolteremo in prima esecuzione italiana Singing in the dead of night. Con il celebre Worker Union di Louis Andriessen si festeggeranno il suo 75° compleanno; e ancora Thomas Adès (Catch), Jörg Widmann (Fantasia) e Francesco Antonioni (Macchine inutili), tre voci già molto autorevoli delle nuove generazioni europee.
BIGLIETTI 10€ a concerto; biglietto giornaliero 15€.
Info: 06 3201752, programma completo su www.filarmonicaromana.org
Programma
martedì 1 luglio
Malta | Visioni
ore 19.30 Sala Casella
Gabi Sultana pianoforte
Charles Camilleri
da Mediterranean images:
Rondo siciliano (Italy) • Schraab (Algeria) • Albanian lament (Albania) • Pablo y Pablo (Spain)
Erik Satie
Trois Gymnopedies
George Crumb
da Makrokosmos:
Primeval sounds (Genisis I) – Cancer (vol.1) •
Proteus – Pisces (vol.1) • Spring-fire – Aries (vol.1) • Dream images (Love-Death music) – Gemini (vol.1) • Tora! Tora! Tora! Cadenza Apocalittica – Scorpio (vol. 2)
Myroslav Skoryk
Burlesque
In collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Malta
ore 21.30 Giardini
“La musica non esiste nel vuoto”
Imago Sonora Ensemble
Alessandra Amorino flauto • Massimo Munari clarinetti • Endrit Haxhiaj violino •
Matteo Cutillo violoncello • Alessandro Viale pianoforte • Fabio Cuozzo percussioni
Andrea Ceraso direttore
Julia Wolf
Singing in the dead of night*
Thomas Adès
Catch
Jörg Widmann
Fantasia
Francesco Antonioni
Macchine inutili
Louis Andriessen
Workers Union
* prima esecuzione italiana
Live streming su www.radiocemat.org