Una commedia vivace e spumeggiante dal colorito napoletano quella in scena al Teatro Stabile di Genova: “Non ti pago” di Eduardo De Filippo ci fa ridere con le sue rapide battute, giocando con le nostre superstizioni. Ferdinando Quagliuolo ha ottenuto in eredità dal padre un banco del lotto e passa le sue serate a scrutare le forme delle nuvole nella speranza di ottenere qualche suggerimento sui numeri da giocare. Chi, invece, è davvero fortunato è il suo impiegato: Mario Bertolini! Ogni notte gli compare qualche suo antenato in sogno per rivelargli cosa e quanto giocare. L’invidia di Ferdinando scoppia quando il ragazzo vince quattro milioni, grazie ad una quaterna dettatagli in sogno proprio da suo padre, il fu Quagliuolo. “Non ti pago”: vane sono le preghiere della moglie e della figlia Stella, innamorata di lui. Da questo momento cercherà di avvalersi dell’aiuto di uomini di legge e di chiesa, pur di dimostrare che in realtà il sogno e, di conseguenza, la vincita erano destinati a lui. Le sue affermazioni ci convincono, ma non esistono prove sufficienti per una causa in tribunale. E proprio quando cederà il biglietto la sorte gli darà ragione, facendo ruotare la ruota della fortuna…
Gli schemi di questa trama sono antichi quanto la commedia: un padre avaro, un amore contrastato dalla figura paterna ma appoggiato dalla madre, personaggi che intervengono in aiuto dei due innamorati sono tutti topoi della commedia greco-romana. Tant’è vero che nel finale si ricomporrà poi tutta la vicenda, con un giusto lieto fine. Gli aspetti che rendono questo spettacolo speciale sono le nostre tradizioni, i modi di dire, la sintonia tra gli attori in scena e soprattutto tra attore e personaggio da interpretare. Ecco perché l’applauso degli spettatori genovesi è stato molto caloroso! In tempi difficili, il teatro deve anche essere uno svago e un’autoironia sulle sventure della vita.
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Produzione Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
Regia Luca De Filippo
Interpreti Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato, Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocco
Scene Gianmaurizio Fercioni
Costumi Silvia Polidori
Musiche Nicola Piovani
Luci Stefano Stacchini