Storygame fra Jules Verne e Sotterraneo
(PRIMA PUNTATA)
concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri,
Mattia Tuliozi
adattamento Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
sound design Mattia Tuliozi
costumi e props Francesco Silei
grafica Marco Smacchia, Isabella Ahmadzadeh
allestimento Giorgio Gori, Massimo Belotti – Associazione Teatrale Pistoiese
coproduzione Sotterraneo/Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Regione Toscana, Ministero dei beni artistici e culturali e del turismo, Comune di Firenze, Funder 35
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese
——
In una parola: Geniale.
“Il giro del mondo in 80 giorni”, l’incredibile avventura vissuta da Phileas Fogg e Jean Passpartout, nata dalla mente di Jules Verne diventa un affascinante gioco in scatola con le sue regole, i suoi imprevisti, i suoi quiz e le sue penalità, che coinvolgono gli spettatori in un viaggio che da Londra attraversa il mondo tra Egitto, India, Cina e Giappone, dove le nostre pedine/attori e noi giocatori/spettatori ci siamo fermati. A Yokohama attendiamo la prossima tappa verso il successivo appuntamento, l’America, con l’invito “See you in San Francisco” per vincere così il gioco che Verne e Sotterraneo, la compagnia teatrale, ci propongono.
Una sfida che si apre con accenni di tecniche cinematografiche sostenuta da una narrazione fortemente teatrale che rompe la quarta parete coinvolgendo pienamente e con continuo interesse lo spettatore che si vede trasportato da un luogo ad un altro e da un’epoca all’altra. Sì, perché “Il giro del mondo in 80 giorni” rappresentato dalla compagnia Sotterraneo è globale non solo in senso geografico, ma anche in senso cronologico; molti sono i rimandi alle cronache del nostro tempo, permettendo riflessioni profonde sull’oggi pur mantenendo gli spettatori all’interno di un’atmosfera ludica.
Ma dopo questi inserti di storia ritorniamo al gioco, una corsa contro il tempo per vincere la scommessa insieme alle nostre due pedine, gli attori Sara Bonaventura e Claudio Cirri, in perfetta tenuta da avventurieri inglesi, guidati dal dj Mattia Tuliozi che osserva e coordina il gioco rendendolo interattivo.
Il tabellone di un mappamondo è il nostro tavolo da gioco su cui vengono segnati i punti del nostro progresso e tappa dopo tappa i due attori si immergono nelle diverse culture presentandole con simpatia e colpi di scena. Bravissimi entrambi nella narrazione e nell’interpretazione, capaci di includere tutto il teatro all’interno del loro gioco in scatola, curato nei dettagli dalle regole alle carte, ai costumi e alle musiche moderne che sostengono i sentimenti dei personaggi di Verne.
Al teatro Magnolfi di Prato va in scena la prima parte dello spettacolo “Il giro del mondo in 80 giorni”, realizzato in modo sorprendente e brillante dalla compagnia teatrale Sotterraneo.
In attesa della prossima tappa a San Francisco.