È stato un successo il Festival del Verde e del Paesaggio che si è tenuto da venerdì 10 a domenica 12 maggio 2019 a Roma, sul Giardino pensile dell’Auditorium Parco della Musica. Quasi 170 espositori e un fiume di visitatori, registrando un incremento del pubblico del 10 per cento rispetto all’anno precedente. Giunta ormai alla nona edizione, la green expo più importante d’Italia quest’anno ha avuto come filo conduttore il “breathe” (respiro), ossia quell’azione meccanica e inconsapevole da cui però dipende tutta la nostra esistenza. Piante e fiori, ovviamente, ma anche oggettistica e prodotti agricoli, studi di architettura e arredamento “country life”, e poi artigiani, agronomi, ceramisti, creativi delle arti più varie: tutto assieme per una green fair che ha incuriosito e appassionato persone di tutte le età.
Ma il Festival (ideato e organizzato da Altri Paesaggi, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma) non ha offerto solo opportunità di acquisti, ma anche molto altro. Ci sono stati incontri e conferenze, grande attrazioni come il Forest bathing (grazie all’installazione austriaca Airship.03) e la Prateria urbana (a cura dell’Aiapp), premi e concorsi (come Avventure creative, Balconi per Roma e Altri giardini), oltre a occasioni di spettacolo e workshop, appuntamenti dedicati al cibo, al benessere e al beauty, lezioni di yoga, degustazioni di formaggi e birre artigianali. Un programma eclettico, dunque, che ha offerto numerosi spunti di riflessione e di intrattenimento.
Una menzione particolare va fatta per il “Festival dei bambini”, un ampio spazio interamente dedicato ai più piccoli (posto in prossimità del parco giochi). Tanti i laboratori offerti, gratuiti o a prezzi davvero “popolari”: l’Associazione Il Flauto Magico (nata nel 1994 e curatrice del centro estivo del Bioparco di Roma) ha proposto la realizzazione di una pittura collettiva di acquerelli realizzati con colori ottenuti estraendo il succo di alcuni vegetali (che vengono appunto “pestati” dai bambini), mentre il Dipartimento di Biologia dell’Università Tor Vergata ha presentato giochi scientifici sulla stimolazione dei cinque sensi o sull’alimentazione responsabile. Al Festival dei bambini hanno preso parte anche il Wwf, che ha fornito informazioni divertenti sulle tante specie animali che abitano le nostre città; l’Associazione G.Eco, con le sue attività a tema naturalistico (come la realizzazione di bambole porta-semi o di acchiappa-insetti); la Ecologistica srl, che ha dato la possibilità di esercitarsi nel “tree climbing”, arrampicandosi su un grande e alto albero; infine la libreria per bambini Ottimomassimo, presente con il suo (ormai famoso a Roma) camper-libreria e i suoi laboratori di lettura sempre molto seguiti e apprezzati.