Quando, all’inizio degli anni duemila, venne deciso che la Cabina Elettrica AEM di corso Galileo Ferraris 266, a Torino, sarebbe stata riqualificata a scopo culturale, il Prof. Arch. Agostino Magnaghi, nel redigere il progetto architettonico, ebbe l’impressione di trovarsi in una Cattedrale gotica: i frequentatori della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani conoscono bene quella sensazione di grandiosità degli spazi, quell’atmosfera di grande respiro che le grandi vetrate offrono, invadendo di luce il foyer, la biglietteria e il bancone dei libri per ragazzi. La storia dell’attuale Casa del Teatro è relativamente recente: circa 25 anni fa, quando il Direttore Artistico Graziano Melano, ispirato dall’aver visitato vari teatri nel mondo, propose alla Città di Torino di destinare al teatro Ragazzi la Cabina Elettrica AEM, la sua realizzazione era solo un’idea. Individuato l’edificio, Melano, contattò Fiorenzo Alfieri, allora Assessore al Sistema Educativo della Città di Torino, che subito appoggiò e sostenne il progetto. Partì allora una campagna di 10.000 cartoline disegnate da Dino Arru, sottoscritte da insegnanti, genitori e ragazzi e consegnate al Sindaco Valentino Castellani. L’Assessore alla Cultura della Città, Ugo Perone, portò a temine, con la collaborazione dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Giampiero Leo, la riconversione in teatro dell’edificio post- industriale, che prese il nome di Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. Il Teatro dell’Angolo confluì nella Fondazione TRG e il gruppo di soci privati, di cui facevano parte, anche, rappresentanti delle compagnie Stilema, Il Dottor Bostik, Onda Teatro e Assemblea Teatro, diede origine alla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus. Attualmente l’ente, di cui sono soci la Città di Torino e la Regione Piemonte, è presieduto da Alberto Vanelli e diretto dallo stesso Melano.
Dall’inaugurazione, il 7 aprile del 2006, la Casa del Teatro ha ben interpretato l’evoluzione delle funzioni dell’edificio: da cabina elettrica, negli anni ‘30, fulcro dell’urbanizzazione delle periferie dei nascenti quartieri di Santa Rita e Mirafiori Nord, a teatro, fulcro dell’attività e del fermento culturale che oggi ne fa uno dei centri di produzione più importanti nel settore del teatro ragazzi a livello italiano ed europeo.