Grande successo al Parco della Musica Ennio Morricone per i concerti del 9, 10 e 11 novembre che hanno visto protagonista la violinista Lisa Batiashvili, diretta da Sir Antonio Pappano, nel Concerto per violino di Beethoven. L’artista georgiana è ormai una beniamina del pubblico romano che la conosce dal 2012, anno del suo debutto ceciliano sotto la bacchetta di Yuri Temirkanov, e al termine del concerto le ha tributato, come sempre, grandi festeggiamenti, ricambiati dalla violinista con un bis bachiano, “Ich ruf’ zu Dir, Herr Jesu Christ” BWV 639, nell’arrangiamento per violino e archi di Anders Hillborg diretto da Pappano.
Lo stesso programma eseguito al Parco della Musica verrà proposto anche tra il 13 e il 19 novembre, dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che insieme ad Antonio Pappano e alla Batiashvili si esibirà in tournée in Italia e in Spagna, con concerti all’Auditorio Nacional de Música di Madrid (13 e il 14 novembre), al Teatro Galli di Rimini (17 novembre), al Teatro dei Rinnovati di Siena (18 novembre) per chiudere il 19 novembre alla Scala di Milano. La prima tappa è dunque prevista a Madrid il 13 novembre, e prevede due composizioni “incompiute”, ovvero la Sinfonia n. 8 di Schubert e la Sinfonia n. 9 di Bruckner. La partitura dell’”Incompiuta” di Schubert fu ritrovata soltanto 37 anni dopo la morte dell’autore (1797-1828) ed eseguita per la prima volta a Vienna nel 1865, diventando in poco tempo la composizione più amata del compositore viennese. Nella seconda parte del concerto Pappano salirà sul podio per la Sinfonia n. 9 di Anton Bruckner, che può essere considerata il testamento del compositore austriaco che la dedicò “Ad maiorem Dei gloriam”, confermando l’intimo legame che sussiste tra il suo sinfonismo e la fede cattolica. Bruckner iniziò il lavoro alla sinfonia il 21 settembre del 1887 e terminò l’Adagio il 30 novembre 1894 tuttavia, ormai alla fine delle sue forze, lasciò incompiuto il quarto e ultimo movimento. Il suo medico, il dottor Richard Heller, ci ha tramandato una preghiera che Bruckner recitò spesso nell’ultimi mesi di vita: “Buon Dio, fammi guarire, ho bisogno della mia salute per poter completare la Nona”. Il suo desiderio, tuttavia, non venne esaudito.
Il 14 novembre è previsto il secondo concerto madrileno che vedrà protagonisti Antonio Pappano e Lisa Batiashvili. Il sodalizio artistico formato dal direttore musicale di Santa Cecilia e dalla violinista Lisa Batiashvili, che nelle scorse stagioni è stato festeggiato, oltre che a Roma, anche in tournée a Francoforte, Essen, Vienna, Praga, Ingolstadt e Dresda, ha esordito nel 2015 a Roma e da allora collabora quasi annualmente. Sir Tony è tra i direttori preferiti dall’artista georgiana, che in un’intervista dello scorso anno ha dichiarato: “[Pappano] sa unire il perfezionismo alla grande passione per la musica, e non si arrende finché l’uno non confluisce nell’altro, in un unico corpo”. Batiashvili all’età di sedici anni si è aggiudicata il secondo premio del Concorso Sibelius di Helsinki, tra i più celebri al mondo, e da allora suona con le orchestre più rinomate: Berliner e Wiener Philharmoniker, New York Philharmonic, Concertgebouworkest di Amsterdam, The Cleveland Orchestra. In tutte le città toccate dalla tournée, la violinista georgiana eseguirà un suo cavallo di battaglia, il Concerto per violino di Beethoven (registrato nel 2009 per Sony Classical), tra le opere più amate del compositore di Bonn e più ammirate dai pubblici di tutto il mondo, anche grazie alle espansioni cantabili e alle suggestioni dei passi virtuosistici e al fascino che esercita il lirismo del violino, in questo caso il Guarneri del Gesù del 1739 che verrà imbracciato da Lisa, “Un prolungamento della mia anima e della mia voce. Amo tantissimo questo strumento per il quale ho molta attenzione e rispetto sapendo che è ben più vecchio di me e ha vissuto tante epoche musicali”. Nella seconda parte del concerto, invece, risuonerà la Seconda Sinfonia di Robert Schumann, che Antonio Pappano ha inciso alcuni anni fa per l’etichetta Ica Classics. Lo stesso programma verrà poi replicato il 17 novembre al Teatro dei Rinnovati di Siena, al Teatro Galli di Rimini (18 novembre), e alla Scala di Milano (19 novembre) dove l’orchestra si esibisce – quasi – regolarmente dal 2015.
Lisa Batiashvili
Acclamata dal pubblico per il suo virtuosismo e la profonda sensibilità, vincitrice di numerosi premi, Lisa Batiashvili ha suonato con le orchestre, i direttori e i solisti più importanti del mondo. Nel 2021 ha fondato e continua a guidare la Fondazione Lisa Batiashvili, con la quale ha realizzato il sogno della sua vita, sostenendo giovani e talentuosi musicisti georgiani nel loro ingresso nella carriera musicale. Direttore Artistico degli Audi-Sommerkonzerte di Ingolstadt (Germania), nel corso del Festival 2022 ha suonato il Concerto n. 1 di Šostakovič con Santtu-Matias Rovali e i Münchner Philharmoniker sotto il motto “Keep on Dancing”. Nel corso della stagione 2022/23 sarà ancora una volta ospite delle più prestigiose orchestre europee, con alcune delle quali farà anche delle lunghe tournées.
Artista esclusiva della Deutsche Grammophon, e il suo ultimo cd “Secret love letters”, inciso con la Philadelphia Orchestra e Yannick Nézet-Séguin, è stato pubblicato nell’agosto del 2022. Nel 2020 “City Lights” ha ideato un viaggio musicale quasi autobiografico intorno a 11 città, con brani di Bach, Morricone, Dvořák, Charlie Chaplin e molti altri. Una dodicesima città si è aggiunta con “Desafinado” che celebra Rio de Janeiro. Il cd precedente “Visions of Prokofiev” (Chamber Orchestra of Europe/Nézet-Sèguin) ha ottenuto l’Opus Klassik Award ed è rientrato nella shortlist dei Gramophone Award 2018. Lisa Batiashvili ha inciso anche i Concerti di Čaikovskij e Sibelius con Daniel Barenboim, di Brahms con Christian Thielemann, il Primo Concerto di Šostakovič con Esa-Pekka Salonen. In dvd ha pubblicato il Concerto n. 1 di Bartòk con i Berliner Philharmoniker e Nézet-Séguin e il Concerto per violino e violoncello di Brahms con Gautier Capuçon, la Sächsische Staatskapelle di Dresda e Thielemann.
Lisa Batiashvili ha vinto diversi premi tra cui il MIDEM Classical Award, lo CHOC de l’année, il premio dell’Accademia Musicale Chigiana e molti altri. Nel 2015 è stata nominata strumentista dell’anno da “Musical America”, nel 2017 la rivista Gramophone l’ha nominata artista dell’anno e nel 2018 ha ricevuto una laurea ad honorem dalla Sibelius Academy, Università delle Arti di Helsinki.
Suona un Giuseppe Guarneri “del Gesù” del 1739, generosamente donatole da un collezionista privato.
13 – 19 novembre 2022
Tour Spagna-Italia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Lisa Batiashvili
programma A
Beethoven Concerto per violino
Schumann Sinfonia n. 2
programma B
Schubert Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Bruckner Sinfonia n. 9
13 novembre (programma B) e 14 novembre (programma A) Madrid – Auditorio Nacional de Música
17 (A) novembre, Rimini – Teatro Galli
18 (A) novembre, Siena – Teatro dei Rinnovati
19 (A) novembre, Milano – Teatro alla Scala