Anatomia di un suicidio
di Alice Birch
Gli appuntamenti di Oltre la scena
Intorno alla nuova produzione Anatomia di un suicidio della drammaturga
britannica Alice Birch, messo in scena, per la prima volta in Italia, con la
traduzione di Margherita Mauro, da lacasadargilla, collettivo artistico associato
al Piccolo Teatro di Milano, che produce lo spettacolo, si snoda il fitto calendario
di appuntamenti di Oltre la Scena.
PAROLE IN PUBBLICO | “Anatomia di un suicidio” fra letteratura e cinema
Lisa Ferlazzo Natoli analizza il testo di Alice Birch, fornendo una chiave di accesso al racconto e alla messa in scena in una lezione spettacolo che vuole essere lente e mappa per esplorare e aprire tutti quei materiali letterari e visivi – da Virginia Woolf a Sylvia Plath, da Paul Ricoeur a Marguerite Duras, fino al cinema di Lars von Trier e Bill Viola – che hanno, più o meno consapevolmente, ispirato il testo della Birch.
Lunedì 27 febbraio, ore 19
Teatro Franco Parenti in collaborazione con Teatro Franco Parenti
per info e prenotazioni: teatrofrancoparenti.it
PAROLE IN PUBBLICO | Incontro alla Casa delle donne Carol, Anna e Bonnie: tre generazioni di donne a confronto ma anche tre modi diversi di vivere il femminile, il rapporto con l’altro e la maternità. Le protagoniste di Anatomia di un suicidio sono
l’innesco per un dialogo aperto tra Lisa Ferlazzo Natoli, regista dello spettacolo, e il pubblico della Casa delle Donne di Milano.
Venerdì 10 marzo, ore 18
Casa delle Donne di Milano (via Marsala, 8)
con Lisa Ferlazzo Natoli in collaborazione con Casa delle Donne di Milano
WALK_TALK | Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
Un tempo ospedale psichiatrico della città con i suoi 1200 ricoverati e suoi quasi 300.000 mq tra padiglioni e parco, oggi l’ex Ospedale Paolo Pini rappresenta un modello “riabilitativo” diverso, in cui la parola “cura” si coniuga all’attività culturale, a progetti di inclusione e di aggregazione. “Per nessuna ragione” è un percorso in collaborazione con Olinda per affrontare il tema della salute mentale attraverso testimonianze di esperti e le letture delle attrici e degli attori di Anatomia di un suicidio.
Domenica 12 marzo, ore 10 ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini (via Ippocrate, 45)
con gli attori e le attrici della compagnia in collaborazione con Olinda
PAROLE IN PUBBLICO | Tante care cose! L’amo Protagonisti del ciclo di incontri Tante care cose! sono alcuni oggetti simbolo, le “cose” scelte direttamente dagli artisti e dalle compagnie in cartellone per rappresentare i propri spettacoli.
A interrogarle, di volta in volta, una coppia di invitati speciali: esperti di ambiti diversissimi che, con la complicità di un “moderatore teatrale”, danno vita nell’arco di un’ora o poco più a un confronto dialettico tra reale e immaginario.
Per Anatomia di un suicidio lacasadargilla ha scelto l’amo da pesca, a testimoniare «le acque “profonde e scintillanti” in cui galleggiano i personaggi» e la dimensione acquatica dello spettacolo, ma anche la minaccia e il senso di inquietudine che si cela nei rapporti umani e nelle relazioni famigliari. A confrontarsi sul palco saranno Lella Ravasi Bellocchio, psicanalista, e Nicoletta Ancona, conservatore dell’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di Milano. Modera l’incontro Roberta Ferraresi, critica teatrale e professoressa di Discipline dello spettacolo presso l’Università di Cagliari.
Mercoledì 15 marzo, ore 18
Chiostro Nina Vinchi
con Lella Ravasi Bellocchio (psicanalista e saggista),
Nicoletta Ancona (conservatore Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di Milano)
modera Roberta Ferraresi (critica teatrale e professoressa di Discipline dello spettacolo presso l'Università di Cagliari)
SEGNALIBRO | Anatomia di un suicidio
Prosegue la collaborazione tra il Piccolo e ilSaggiatore a rinsaldare il rapporto dei lettori con la scrittura per la scena. Protagonisti dell’incontro in cui verrà presentata al pubblico l’edizione italiana di Anatomia di un suicidio di Alice Birch sono Concita De Gregorio, autrice della prefazione, Margherita Mauro, che ha curato la traduzione e l’adattamento per la scena, e Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni e Maddalena Parise de lacasadargilla.
Giovedì 16 marzo, ore 17.30
Chiostro Nina Vinchi
con lacasadargilla, Margherita Mauro e Concita De Gregorio
in collaborazione con ilSaggiatore
PAROLE IN PUBBLICO | L’eredità emotiva
A coronamento di un percorso di approfondimento in aula con gli studenti di psicologia
dell’Università Cattolica, mirato a integrare dimensione artistica e ricerca scientifica, L’eredità emotiva è un incontro affronta da un punto di vista clinico alcuni temi cardine dello spettacolo: dal suicidio alla depressione post partum, dai processi emotivi al rapporto con i genitori, grazie allo sguardo attento degli “psicologi anatomisti” Emanuela Confalonieri, Filippo Aschieri, Nicolò Gaj.
Venerdì 17 marzo, ore 18
Chiostro Nina Vinchi
con Emanuela Confalonieri, Filippo Aschieri, Nicolò Gaj e con lacasadargilla
modera Anna Piletti del Piccolo Teatro di Milano
in collaborazione con Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
PREPERFORMANCE_TALK
A pochi minuti dal “chi è di scena”, il pubblico e gli operatori del teatro hanno l’occasione di
incontrarsi in un momento informale di confronto sui temi dello spettacolo.
Mercoledì 1° marzo, ore 19
Mercoledì 8 marzo, ore 19
Mercoledì 15 marzo, ore 19
Gli appuntamenti di oltre la scena sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su
piccoloteatro.org
Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dal 23 febbraio al 19 marzo 2023
Anatomia di un suicidio
di Alice Birch
un progetto di lacasadargilla, regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
traduzione Margherita Mauro
scene Marco Rossi, costumi Anna Missaglia
disegno luci Luigi Biondi, paesaggi musicali Alessandro Ferroni
disegno del suono Pasquale Citera, disegno video e cura dei contenuti Maddalena Parise
drammaturgia del movimento Marta Ciappina
Interpreti (in ordine di apparizione) Personaggi
Tania Garribba Carol (A.)
Francesco Villano John (A. – B.)
Petra Valentini Anna (B.)
Fortunato Leccese Dan (B.) – Dave (A.) – Felix (A.) – Luke (C.)
Federica Rosellini Bonnie (C.)
Camilla Semino Favro Jo (C.) – Laura (A.) – Lola (B.)
Marco Cavalcoli Toby (A.) – Tim (C.) – Mark (A.) – Uomo (C.)
Anna Mallamaci Daisy adolescente (A.) – Ragazzina 1 (C.)
Ragazzina 2 (C.) – Anna adolescente (A.)
Alice Palazzi Infermiera (A.) – Karen (C.) – Esther (C.) – May (B.)
Donna (C.)
Lorenzo Frediani Jamie (B. – C.)
Caterina Carpio Emma (A.) – Daisy (B.) – Diane (C.)
e con Anita Leon Franceschi Anna bambina (A.) – Altra bambina (C.)
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
foto di scena Masiar Pasquali
Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30;
domenica, ore 16. Lunedì riposo.
Durata: 3 ore compreso intervallo
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org