ma anche al fatto di ascoltare un pò di quella musica barocca di cui senza ombra di dubbio ne è stato il migliore e fedele interprete. A cogliere i momenti più importanti di un concerto che ha fatto il pienone nel ridotto Gavazzeni del teatro Donizetti di Bergamo: “l’ensemble Locatelli”. Ensemble che ha ben pensato d’allestire un programma che potesse essere adattato alle voci, rispettivamente, del soprano Caterina Maria Sala e del contralto Margherita Maria Sala, “due – si legge in una nota di regia – tra le più promettenti cantanti liriche italiane alla ribalta dei palcoscenici di tutta Europa” e che hanno chiuso il concerto con un duetto.
Considerato dunque da molti come il compositore barocco più completo (la cui produzione è molto ampia tanto in ambito sacro, profano e strumentale) George Friedrich Handel deve molto ai suoi anni d’apprendistato trascorsi in Italia. “Non un caso, infatti, – si legge ancora nella nota – che dopo il viaggio nel Belpaese vide la luce l’opera Rinaldo, che subito riscosse enorme successo” e di cui sono stati proposti alcuni estratti nel corso del concerto.
“Accuratamente scelte dalle sue opere più celebri: Rinaldo appunto, Giulio Cesare, Alcina, Radamisto, le arie in questo programma, intervallate dal concerto grosso dell’Opera 3 n. 4 con i rispettivi movimenti, hanno mostrato le sfumature dell’animo umano che il compositore riesce ad esprimere in musica, arricchite da una selezione di brani strumentali dello stesso compositore.
Per quanto concerne, nello specifico, “l’ensemble Locatelli” possiam dire che si tratta di un’orchestra barocca appunto su strumenti storici, nata nel 2014 per iniziativa di Thomas Chigioni, che ne è anche il direttore, e che proprio nella città orobica ha la sua sede. Dall’anno successivo alla sua fondazione, l’ensemble è stato regolarmente invitato in diverse località italiane oltreché all’estero: in Francia, Germania e Svizzera esibendosi in vari festival a tema. E se Thomas Chigioni dirigeva e suonava il suo maestoso clavicembalo, nondimeno spiccava Andra Antonel con la sua caratteristica e particolare tiorba, Elena Abbati e Regina Yukovic si distinguevano con i propri violini, Nicola Sangaletti con la sua viola, Giulio Padoin con suo violoncello, Carlo Sgarro con il suo contrabbasso ed infine Carmen Maccarini con il suo fagotto. Un autentico successo con tanti applausi convinti alla fine ed anche un bis!