CATALYSI: UN FESTIVAL LUNGO UN GIORNO
sabato 30 Settembre 2023 a Cesena dal pomeriggio a notte fonda
al Teatro Comandini e Arena San Biagio
Una non-stop performativa, installativa, audiovisiva e musicale
all’insegna dell’arte principiante e indipendente
Nato da un’idea di Claudia Castellucci e prodotto da Societas
il Festival è diretto dal giovane curatore spagnolo Guillermo de Cabanyes
È stato presentato oggi il Festival Catalysi 2023 che si terrà sabato 30 Settembre al Teatro
Comandini di Cesena e all’adiacente Arena San Biagio dalle 17.00 a notte fonda. Un Festival
performativo dal tratto unico, per l’intensità che lo vede compiersi in un fitto e solo giorno, ma soprattutto per la vocazione a rintracciare artisti che si trovano al principio del loro agire o che operano nei recessi del sistema.
“Un unico atto – di resistenza – senza intervallo, in una sfida capace di esorcizzare l’austerità dei tempi.
Il Festival Catalysi 2023 prosegue la sua programmazione con l’intento di portare alla luce l’arte nascente e nascosta che abbraccia l’effimero e si dissolve nel fluire delle sue espressioni senza soluzione di continuità. Dal pomeriggio a notte fonda in una corsa al di là del tempo”, afferma il giovane curatore spagnolo Guillermo de Cabanyes che lo dirige. Ideato da Claudia Castellucci di Societas,
Festival Catalysi è intergenerazionale nel suo promuovere chi opera al di fuori del riconoscimento istituzionale, ed è multidisciplinare: due installazioni performative, cinque performance, un dialogo audiovisivo, videoproiezioni e musica fino a notte fonda per un totale di 15 compagini artistiche a comporre il programma serrato che si snoderà tra spazi all’aperto e sale attrezzate. Aprono la giornata due installazioni in contemporanea nelle sale del Teatro Comandini: la performer israeliana Noam Sandel con Light Green Gold, un adattamento dal vivo di immagini tratte dalla storia dell’arte e dai racconti per bambini, alla ricerca di un’atmosfera immaginifica e fantastica della storia della famiglia
(h 17.00, 180’); e l’artista del suono Bienoise, al secolo Alberto Ricca, con Main Themes, una performance installativa multicanale senza un punto d’accesso preferenziale, che invita alla contemplazione e alla costruzione condivisa dell’esperienza (h.17.00, 180’).
Poi, dalle 20.00 – oltre all’avvio delle proiezioni che si susseguiranno nel grande schermo dell’Arena senza soluzione di continuità, con la preziosa collaborazione del Cinema Eliseo: Do-Around-The- World di Parini Secondo|Glauco Salvo|Pier Paolo Zimmermann (18’), Go, di Lorem (23’), Inserzione pubblicitaria (15’) e Antologia di film didascalici, del collettivo Claudia Magistra (35’) – si avvicenderanno, uno dopo l’altro: il musicista Francesco Bucci con Zobibor, un impasto sonoro molto originale di elettronica, jazz, drone, ambient, in solo, nelle possibilità timbriche di tuba e trombone (Arena San Biagio, 30’); la performer Chiara Cecconello con Aganis (prima manifestazione), una composizione per due voci e live electronics innestata nell’immaginario della narrazione orale (Teatro
Comandini, 40’); gli artisti audiovisivi Demetrio Cecchitelli e Riccardo Santalucia con Argina, un flusso audiovisivo in perpetua trasformazione, come dialogo rivolto all’inatteso (Arena San Biagio, 30’);
la performer Stefania Rovatti/Cospicua (artista in residenza, prima manifestazione) con Orbita di sparizione, un tentativo di cucire tra loro realtà coesistenti attraverso la trasformazione di uno spazio fisico (Teatro Comandini, 45’); il live set dei Post Funk, un percorso artistico e interiore creato da synth analogici e sequenze ritmiche (Arena San Biagio, 30’); il duo elvetico-lituano della performer Anna-
Marija Adomaityte e il musicista Gautier Teuscher con Workpiece, in cui Anna-Marija Adomaityte trascende la sua alienante esperienza nelle cucine di McDonald’s con una performance di grande impatto sul rapporto tra corpo e lavoro (Teatro Comandini, 25’). Seguiranno: Barokthegreat con L’attacco del clone, che attraverso una fisicità e una sonorità ipnotiche gioca sull’incontro tra una figura cinematografica e una figura reale (Teatro Comandini, 20’); e Ortographe con Tsalal, performance di macchine sceniche e sound design (Teatro Comandini, 40’). A completare la notte saranno i dj set in
contemporanea di Pandalogia/Blinky, teso a rendere concreta l’immaginazione (Teatro Comandini, 120’) e del libanese Hadi Zeidan, con le sue influenze multiculturali, post-disco ed electro (Teatro Comandini, 180’).
“Festival Catalysi – continua de Cabanyes – cerca di rispondere a quella difficoltà concreta e materiale che oggi si registra nel manifestare l’arte, soprattutto per coloro che non posseggono un nome. Non solo artiste/i giovani ma anche artiste/i che non producono in continuazione dietro alla frenesia e alle esigenze di ricambio del mercato. Catalysi ostinatamente tenta di sostare proprio su questo”.
Alle 18.00, inoltre, nella Sala Polivalente Avis, sarà possibile partecipare all’apertura pubblica del Gruppo di Studio e Seminario di Letteratura Critica condotto da Carla Bottiglieri e Nina Rovera attorno al lavoro di Stefania Rovatti/Cospicua (il Seminario si svolgerà dal 28 al 30 settembre: per informazioni e iscrizioni atti@societas.es).
Nell’intera giornata saranno disponibili in Arena il bar a cura di Magazzino Parallelo (che ha anche contribuito al programma) e il punto ristoro Green Pepper. Vi sarà anche una selezione editoriale a cura di I libri di Elena e Epoca Libri oltre alle esposizioni di Tassi Disegni.
Festival Catalysi 2023 è realizzato da Societas con il patrocinio oneroso della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA. È importante segnalare l’aspetto di collaborazione con alcune realtà cittadine, che compongono il tessuto fondante di Festival Catalysi, ovvero Magazzino Parallelo, Cinema Eliseo, Collettivo Scena e Conservatorio Bruno Maderna cui si aggiunge per la prima volta Volume. In collaborazione con: I Libri di Elena, EpocaLibri. Mediapartner: Antinomie, Gagarin Orbite Culturali, UniRadio Cesena, Neu Radio.
Catalysi è partner di EFA (European Festivals Association) e per l’anno 2023 ha vinto il premio EFFEA (European Festivals Fund for Emerging Artists) che viene riconosciuto a quelle realtà nel panorama internazionale che hanno il merito di scoprire talenti emergenti attraverso la residenza artistica. Il progetto di residenza di Stefania Rovatti/Compagnia Cospicua, vincitore del premio, è in partenariato con Festival TNT – Live Arts And New Forms (Spagna), Internationales Digitalkunst Festival (Germania), MeetYou Valladolid (Spagna), Venere in Teatro (Italia), Danza Urbana – XXVII edizione
(Italia).
Direzione esecutiva e Organizzazione: Camilla Rizzi. Comunicazione: Simona Barducci. Direzione
tecnica: Francesca Di Serio e Gionni Gardini. Direzione di produzione: Benedetta Briglia.
Amministrazione: Michela Medri, Elisa Bruno. Immagine: Pier Paolo Zimmermann. Redazione: Cristina Ventrucci. Produzione Societas.
Ingresso spettacoli: 5 euro (ridotto 4 euro soci Coop Alleanza 3.0). Per tutte le altre azioni: offerta libera. La biglietteria e il punto informativo del Festival saranno attivi a partire dalle 16.00 presso l’Arena San Biagio. Contatti: 331 1206028 — 0547 25566 | festivalcatalysi@gmail.com | IG festivalcatalysi | FB festivalcatalysi. Teatro Comandini e Arena San Biagio, via Serraglio 20/22, Cesena. Sala Polivalente
Avis, via Serraglio 14, Cesena.
Guillermo de Cabanyes
Inizia la sua formazione a Madrid, e da alcuni anni vive e lavora in Italia. Consegue la laurea magistrale in Teatro e Arti Performative
presso l'Università IUAV di Venezia dove successivamente collabora come assistente per Arkadi Zaides e El Conde de Torrefiel. Nel
2019 completa il Corso di alta formazione dell’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Socìetas. Nel 2020 frequenta il Master PACS – Arti
Performative e Spazi Comunitari all’Università di Roma III. Tra il 2018 e il 2021 lavora come performer per alcune mostre di arte
contemporanea e per il coreografo Michele Rizzo in Spooky Actions. Parallelamente, sviluppa anche progetti personali e
collaborazioni in produzioni artistiche indipendenti. Dal 2019 è danzatore della Compagnia Mòra diretta da Claudia Castellucci e dal
2022 direttore artistico del Festival Catalysi a Cesena.