SINOPIE_20 anni del Teatro RebisMARTEDI’ 12 DICEMBRE H. 21.00MACERATA – TEATRO LAURO ROSSITeatro Rebis IL PAPA’ DI DIO
tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di Maicol&Mirco
con Meri Bracalente, Andrea Filipponi, Sergio Licatalosi, Fermando Micucci
musiche Lili Refrain
scenografia Frediano Brandetti
consulenza poetica e filosofica Rubina Giorgi
grafica Roberto Montani
scrittura scenica e regia Andrea Fazzini
FOYER DEL TEATRO
Esposizione DITTICO IN CARTA E OSSA
Foto di scena di Teatro Rebis e tavole di Maicol&Mirco
Allestimento a cura di Lorenzo Bartolucci (TESTA DI LEGNO)
INGRESSO € 10.00 – Prenotazioni presso biglietteria dei Teatri 0733230735 e online su Vivaticket
Oppure via mail: teatrorebis.comunicazioni@gmail.com
‘Il Papà di Dio ha un diavolo per capello: suo figlio è irrecuperabile. Non ne combina mai una giusta. Non a caso suo figlio ha voluto creare il suo Universo senza prima studiare! E qual è il risultato? Questo Universo qua! Il nostro. Un Universo dove si soffre, ci si ammala e si muore. Un Universo dove si lavora e si suda. Un Universo tutto sbagliato. Non come quello del Papà di Dio. Un Universo meraviglioso. Dove non esiste morte, dolore né fame. Dove non si deve lavorare né faticare. Dove i soldi non esistono così come i poveri. Ma Dio non ha voluto ascoltarlo. Ed ecco qua con che razza di Universo ci ritroviamo! Riuscirà Dio a farsi accettare da suo Papà? E suo Papà riuscirà a comprendere e capire il nostro povero Dio?’.
(Dalle note di presentazione del libro ‘Il papà di Dio’, Ed. Bao Publishing)
Nel testo originale a dare ritmo alla narrazione è la pagina bianca. Un segno vertiginoso e prenatale, in cui abbiamo deciso di perderci, scavando nel sogno di un Dio sgraziato e innocente, còlto nell’eternità della sua infanzia ribelle e sedotto dalla demonica urgenza di creare.
Se Pasolini auspicava nelle sue opere l’avverarsi della ierofania, cioè l’apparizione del sacro nel quotidiano, maicol&mirco disegnano l’epifania opposta, cioè l’apparizione del quotidiano nel sacro.
Il Teatro Rebis tenta una fallimentare sintesi, la congiunzione dei punti limite di questo doppio movimento, prendendo come fuochi di questa ellissi del pensar lontano, la comicità e la poesia. Fondamentali in questo percorso sono le collaborazioni con la scrittrice e filosofa Rubina Giorgi, studiosa tra l’altro delle relazioni tra mistica e poesia, con l’artista visivo Frediano Brandetti, creatore di strutture oniriche e metamorfiche, e con la musicista e compositrice Lili Refrain, artista che mescola nelle sue composizioni una vocalità lirica a sonorità distorte.
SINOPIE è un progetto sostenuto da Regione Marche – Assessorato alla cultura, Comune di Macerata, A.M.A.T., in collaborazione con Circolo ‘100 garibaldini maceratesi’, Libreria Catap, Testa di legno, CAM (Coordinamento degli Artisti della scena Marchigiana), OSA (Operai/e dello Spettacolo Associati), SLC CGIL, Officine Mattoli, STA (Sperimentale Teatro A)
TEATRO REBIS
Vicolo Cassini 66
62100 Macerata
CONTATTI: + 39 340 4666795