La Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, in collaborazione e con il contributo dell’Assessorato ai Giovani e dell’Assessorato alla Scuola ed all’Educazione del Comune di Trieste, propone due cicli mirati di didattica a distanza per le Scuole e il Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, un percorso educativo multidisciplinare volto a favorire la crescita culturale dei giovani e dei giovanissimi.
La Fondazione propone da tanti anni dei percorsi di avvicinamento al mondo della musica e del teatro per giovani, adolescenti e bambini. Il progetto “All’Opera Ragazzi”, coordinato con la rete degli istituti scolastici, si è sviluppato attraverso diverse serie di lezioni-concerto, opere in un atto, fino alla partecipazione dei ragazzi alle esecuzioni delle opere in stagione, ed ha portato centinaia di classi delle scuole a teatro contribuendo ad avviare cicli educativi interdisciplinari (musica-letteratura-arti visive ecc.) da parte degli insegnanti.
L’attuale situazione sanitaria che ha determinato l’interruzione di tutte le attività rivolte al pubblico del Teatro Verdi e le innovazioni didattiche e tecnologiche introdotte in questi mesi in tutte le scuole di ogni ordine e grado per garantire il proseguimento delle attività scolastiche, consentono la straordinaria possibilità di intraprendere un percorso innovativo di didattica a distanza. Senza che ciò intenda mai sostituire le attività musicali di spettacolo dal vivo, che sono la mission della Fondazione, il Teatro Verdi di Trieste desidera riprendere le attività per i giovani aggiungendo, appunto “una nota in più” attraverso un progetto sperimentale che si articola in due cicli.
La Fondazione propone da tanti anni dei percorsi di avvicinamento al mondo della musica e del teatro per giovani, adolescenti e bambini. Il progetto “All’Opera Ragazzi”, coordinato con la rete degli istituti scolastici, si è sviluppato attraverso diverse serie di lezioni-concerto, opere in un atto, fino alla partecipazione dei ragazzi alle esecuzioni delle opere in stagione, ed ha portato centinaia di classi delle scuole a teatro contribuendo ad avviare cicli educativi interdisciplinari (musica-letteratura-arti visive ecc.) da parte degli insegnanti.
L’attuale situazione sanitaria che ha determinato l’interruzione di tutte le attività rivolte al pubblico del Teatro Verdi e le innovazioni didattiche e tecnologiche introdotte in questi mesi in tutte le scuole di ogni ordine e grado per garantire il proseguimento delle attività scolastiche, consentono la straordinaria possibilità di intraprendere un percorso innovativo di didattica a distanza. Senza che ciò intenda mai sostituire le attività musicali di spettacolo dal vivo, che sono la mission della Fondazione, il Teatro Verdi di Trieste desidera riprendere le attività per i giovani aggiungendo, appunto “una nota in più” attraverso un progetto sperimentale che si articola in due cicli.
Il primo ciclo è diretto alle scuole primarie e secondarie, il secondo è rivolto ai giovani di fascia più adulta accreditati al Progetto Area Giovani del Comune di Trieste (PAG).
Il primo ciclo avrà come programma l’esecuzione della famosissima favola musicale di Sergej Prokofiev per voce narrante e orchestra Pierino e il lupo secondo Arturo Brachetti. Nella geniale opera di Prokofiev, ogni personaggio della favola è associato ad uno strumento musicale, consentendo ai bambini di riconoscere i timbri dei vari strumenti musicali dell’orchestra e permettendo di comprendere inoltre come melodie e timbri possano essere usati per rappresentare diverse emozioni e personalità; la voce narrante è recitata dal celebre trasformista e attore Arturo Brachetti che darà al racconto la sua personale interpretazione artistica. La direzione d’orchestra è affidata al M° Yuki Yamasaki. Il secondo ciclo avrà come programma l’esecuzione del Quarto movimento della celeberrima Nona Sinfonia per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven, portatrice di un messaggio di rinascita e speranza che appare particolarmente adatto in questo difficile momento. L’esecuzione del Quarto movimento con il finale sull’ode An die Freude (Alla gioia) di Friedrich Schiller della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, di cui ricorrono quest’anno i 250 anni dalla nascita, sarà commentata e diretta dal M° Francesca Tosi. Entrambi i concerti saranno eseguiti dall’Orchestra della Fondazione Teatro Verdi e nel secondo concerto sarà protagonista il Coro del Teatro Verdi assieme ai solisti Nina Muho (soprano), Rinako Hara (mezzosoprano), Zi Zhao Guo (tenore), Ernesto Petti (baritono).
Il primo ciclo avrà come programma l’esecuzione della famosissima favola musicale di Sergej Prokofiev per voce narrante e orchestra Pierino e il lupo secondo Arturo Brachetti. Nella geniale opera di Prokofiev, ogni personaggio della favola è associato ad uno strumento musicale, consentendo ai bambini di riconoscere i timbri dei vari strumenti musicali dell’orchestra e permettendo di comprendere inoltre come melodie e timbri possano essere usati per rappresentare diverse emozioni e personalità; la voce narrante è recitata dal celebre trasformista e attore Arturo Brachetti che darà al racconto la sua personale interpretazione artistica. La direzione d’orchestra è affidata al M° Yuki Yamasaki. Il secondo ciclo avrà come programma l’esecuzione del Quarto movimento della celeberrima Nona Sinfonia per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven, portatrice di un messaggio di rinascita e speranza che appare particolarmente adatto in questo difficile momento. L’esecuzione del Quarto movimento con il finale sull’ode An die Freude (Alla gioia) di Friedrich Schiller della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, di cui ricorrono quest’anno i 250 anni dalla nascita, sarà commentata e diretta dal M° Francesca Tosi. Entrambi i concerti saranno eseguiti dall’Orchestra della Fondazione Teatro Verdi e nel secondo concerto sarà protagonista il Coro del Teatro Verdi assieme ai solisti Nina Muho (soprano), Rinako Hara (mezzosoprano), Zi Zhao Guo (tenore), Ernesto Petti (baritono).