è un’iniziativa di CONTROLUCE Teatro d’Ombre nata nel 1994 grazie al sostegno della Regione Piemonte e con la collaborazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. L’obiettivo fin dagli esordi è stato quello di presentare a Torino e in Piemonte una panoramica della ricerca e della tradizione del Teatro di Figura internazionale. Alla Regione Piemonte si sono aggiunti negli anni la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, la Città di Torino, il Sistema Teatro Torino, la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Prospettiva Festival d’Autunno, il Comune di Grugliasco e la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus.
Il tema dell’edizione 2011 di INCANTI è Teatro di Figura e Storia.
Il rapporto del Teatro di Figura con la Storia è stato il soggetto di un progetto triennale che culmina quest’anno in coincidenza con le celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Ombre, oggetti, marionette a filo e burattini a guanto sono stati chiamati in causa per “parlare” della storia, da quella piu’ remota a quella di pungente attualità, rappresentandola in modo semplice ma significativo.
In particolare il Festival ospita in questa edizione, in collaborazione con Prospettiva 150, una delle compagnie teatrali americane maggiormente impegnate politicamente e socialmente: si esibiranno infatti in prima nazionale al Teatro Carignano i Bread and Puppet, storico gruppo fondato nel 1961 a New York da Peter Schumann, che da anni promuove l’utilizzo di maschere, marionette e pupazzi di dimensioni colossali, in un misto di musica, danza, happening e scultura. Il loro nome deriva dalla pratica di distribuire il pane alla fine di ogni spettacolo agli spettatori presenti; infatti il pane e il teatro vengono associati in una sorta di curiosa analogia: l’arte, sotto ogni forma, deve essere fondamentale nella vita proprio come lo è il pane. In passato, il gruppo è stato oggetto di critiche per le loro proteste durante gli anni della guerra del Vietnam e per successive prese di posizione in ambito socio-politico (la chiusura di una centrale nucleare in Vermont, dove attualmente è ubicata la loro base, la guerra in Afghanistan. Vincitori di numerosi premi e riconoscimenti artistici internazionali, i loro spettacoli hanno sempre legami con la realtà sociale, politica, quotidiana che si sta vivendo. Il gruppo tuttora risiede in una fattoria a Clover, che comprende oltre agli animali, spazi interni ed esterni per le loro performance, una tipografia ed un museo che mette in mostra quattro decenni di lavori della compagnia.
Quest’anno la messa in scena è dedicata al coraggioso soldato Bradley Manning, un analista informatico militare accusato di aver scaricato e diffuso documenti segreti mentre lavorava in Iraq. Viene successivamente arrestato e rinchiuso in un carcere militare, dove le sue dure condizioni di detenzione scatenano proteste anche da parte di Amnesty International; trasferito in un altro carcere, è attualmente sotto processo e rischia l’ergastolo.
Lo spettacolo dal titolo “MAN OF FLESH & CARDBOARD”– (Manning & Truth) è fissato
per Venerdì 28 Ottobre al Teatro Carignano ore 21.00
Peter Schumann parteciperà inoltre ad un incontro aperto sul rapporto fra Storia e Teatro insieme ad altri protagonisti del teatro internazionale giovedi 27 ottobre al Teatro Carignano di Torino.
Non solo gli U.S.A. ma “le Americhe” sono protagoniste di questa edizione con gruppi provenienti da Cuba e Canada.
Da Cuba un pezzo di storia musicale, Il Teatro De las estaciones presenta “Por el monte carulé”, su “Bola de Nieve”, al secolo Ignazio Villa, cantante, compositore e pianista, probabilmente uno dei più geniali musicisti dell’isola caraibica ed icona della peculiarità cubana. Dal Canada, invece, Les Sages Fous ci portano un soffio di follia nel loro “Cirque Orphelin”.
INCANTI da anni rivolge la sua attenzione anche alla formazione, e oltre alla comune programmazione serale, ha creato una sezione rivolta a giovani artisti.
Sono due i progetti con una doppia finalità didattico-formativa e artistica:
il Workshop di Teatro d’Ombre al Castello di Rivoli, giunto alla sua XI edizione, e il Progetto Incanti Produce (PIP), con una doppia finalità didattico-formativa e artistica, nella sua IV edizione.
– Laboratorio di Teatro d’Ombre: in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, due Workshop tenuti da alcuni fra i più interessanti “ombristi” della scena internazionale come Wajang Wiya (Indonesia), Cengiz Ozek (Turchia), Laconica La Conica (Spagna), Richard Bradshaw (Australia), L’asina sull’isola (Italia), Tadeusz Wierbicki (Polonia), Valeria Guglietti (Argentina), Norbert Goetz (Germania), Athos Danellis (Grecia), Alba Zapater (Spagna), Kim Eun Young (Corea del Sud). Saranno svolti nei seguenti giorni:
Sabato 15 ottobre (10.00-13.00/14.00-17.00)
Domenica 16 ottobre (10.00 – 14.00)
presso il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea
– PIP Progetto Incanti Produce: opportunità formativa per giovani professionisti del Teatro di Figura di poter lavorare sotto la guida di un regista importante della scena internazionale, in uno spettacolo nuovo che viene presentato all’interno del Festival.
Il progetto è sostenuto come iniziativa speciale dalla Regione Piemonte e dal Comune di Grugliasco; si avvale inoltre della collaborazione dell’Istituto per i Beni Marionettistici e del Teatro Popolare.Ha ottenuto un notevole successo nelle tre precedenti edizioni, dirette da Eva Kaufmann, Neville Tranter e Frank Soehnle.
Quest’anno si presenta con il titolo di “BARRICATE” sul tema dell’anti-fascismo diretto da Giulio Molnar.
Giulio Molnar, classe 1950, attore, autore e regista di origine ungherese, vive in Italia, lavora e collabora in giro per l’Europa. E’ inoltre docente alla Scuola d’Arte Drammatica Ernst Busch di Berlino presso la facoltà di Teatro di Figura, e da anni conduce laboratori di ricerca su una particolare scrittura scenica che si avvale come fonte di ispirazione dell’improvvisazione creativa tra attore e oggetto.
Le artiste sono Beatrice Baruffini, attrice trentenne mantovana impegnata attivamente in realtà teatrali: dal 2005 lavora con il Teatro delle Briciole e della Compagnia Rodisio, con la quale è impegnata in tournè mondiali ed è ideatrice e creatrice di progetti e laboratori teatrali per l’infanzia. Daniela Carucci, genovese, laureata in storia del teatro, è fondatrice della compagnia di teatro “Le Mani” il cui spettacolo “Naftalina” ha riscosso molto successo ed ha vinto in Argentina il premio per l’originalità dell’opera al Festival Ibero-americano di Mar de la Plata. Marta Cuscunà, attrice friulana che ha preso parte a numerose produzioni italiane e straniere tra cui “Indemoniate”, “Zoé, Inocencia criminal,” e “Merma Neverdies” spettacolo con pupazzi di Joan Miró, prodotto da Elsinor-Barcelona in esclusiva per la Tate Modern Gallery di Londra. Irene Vecchia, napoletana, ha frequentato la “Scuola delle Guarattelle”, prima scuola di formazione per burattinai della tradizione napoletana a fianco di famosi maestri; gli spettacoli di guarrattelle sono stati portati la domenica mattina nel parco della Villa Comunale di Napoli e nelle piazze, nelle realtà sociali carenti della sua città collaborando a progetti istituzionali, nei festival e nelle rassegne di teatro nazionali ed internazionali, italiane ed europee.
Lo spettacolo è fissato per Mercoledì 12 ottobre – Casa del Teatro Ragazzi e Giovani – Sala Piccola ore 22.30
Un ultima nota di INCANTI 2011: oltre agli spazi del Teatro Stabile di Torino e della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, il festival quest’anno sarà ospitato in luoghi non abitualmente teatrali. L’idea è quella di portare il Teatro di Figura anche in sedi storiche, al fine di valorizzare luogo e spettacolo. Le locations scelte sono il Museo Regionale di Scienze Naturali e la Villa della Regina.