Ailoviù… Sei perfetto, adesso cambia

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fotoQuesta pièce è ironica fin dal titolo “Ailoviù e dal sottotitolo “Sei perfetto, adesso cambia”. Ironico e satirico “musical da camera” importato anni fa da Broadway dove probabilmente è ancora in cartellone.

Quattro attori in scena, un pianista e un violinista propongono, nel Teatro Delfino uno spettacolo multiforme: musical, cabaret, varietà. Uno spettacolo “tascabile” di grande successo. Non c’è trama, ma il filo conduttore dei ventiquattro sketch giocati spesso sul filo dell’assurdo e del grottesco, è la vita di coppia. I primi incontri, le schermaglie iniziali,i finti pudori, le gaffe, le nevrosi sentimentali. E poi l’assuefazione, la noia, lo straniamento. E poi ancora la cappa della normalità, l’ingombrante presenza dei parenti, dei figli. La routine che narcotizza gli entusiasmi. Insomma tutti gli aspetti della vita a due sono messi a nudo in chiave comica e sarcastica con l’esposizione e l’esasperazione dei difetti, dei tic, delle incomprensioni. I siparietti sono brevissimi, punture di spillo, battute esilaranti, contorsioni mimiche, situazioni comiche sempre accompagnate dalla bella musica di Jimmy Roberts. Gli attori Marisa Della Pasqua, Paola Della Pasqua, Luca Sandri, Roberto Recchia – sono bravissimi. Recitano bene, cantano magnificamente. Vito Molinari firma la regia dall’alto della sua esperienza. Belle le scene e i costumi di Romeo Liccardo, notevole l’apporto dei bravi e spiritosi musicisti Gianluca Sambataro al pianoforte e del violinista Domenico Cutrì .

Un vero divertimento.