Genere: commedia
Regia: Stuart McDonald
Sceneggiatura: Peter Ivan
Cast: Alan Tudyk Bradley Slater, Sarah Snook Emily Marsh, Coco Jack Gillies Olivia, Shane Jacobson Swampy Marsh
Origine: Australia
Anno: 2015
Durata: 95’
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Tenera e avvincente storia che ha radici in una vicenda reale avvenuta sulla costa sud dell’Australia (Stato del Victoria) nella magica cittadina di Warrnambool , angolo di paradiso per la ricchezza e la varietà geologica della costa frastagliata i cui strati ricordano un’enorme torta addentata da un ‘tempo’ goloso, ma tanto generoso da lasciarne per il piacere di chi vi vive una buona parte tra cui Middle Island. In tale tranquillo isolotto si è stanziata una colonia di simpaticissimi pinguini minori (appartenenti alla specie Eudyptula minor che può raggiungere un’altezza di poco più di 40 centimetri e ha scelto come habitat l’Australia e la Nuova Zelanda) che hanno trascorso giorni tranquilli finché astute volpi non hanno scoperto come trasformarli in bocconcini prelibati.
Una storia semplice e reale raccontata con altrettanta chiara linearità da un regista attento, da attori entusiasti e da quattro tipologie di animali alcuni dei quali addestrati ad hoc: pastori maremmani, volpi, galline e pinguini.
L’incipit è ambientato nella ridente fattoria di Swampy il cui proprietario vive da solo nel ricordo di una moglie attiva ed efficiente allevando galline con le quali ha un rapporto paritetico (splendida l’assemblea plenaria tenuta con i pennuti allo scopo di prendere decisioni democratiche) aiutato in tale compito da Olivia, una dolce nipotina felicissima di stare con il nonno con cui ha uno straordinario rapporto di complicità e da una coppia di deliziosi pastori maremmani…
Il maschio, un certo Giotto, disdegna tuttavia l’incarico di ‘pastore di galline’ e portato per carattere a seminare scompiglio, se non caos, infastidisce una parte dei tranquilli abitanti della cittadina guadagnando una totale disistima per cui viene severamente punito e messo agli ‘arresti domiciliari’ presso la fattoria, ma di pensare alle galline proprio non si preoccupa e si sa che la sua razza è piuttosto ‘tenace’ nelle decisioni e se si mette in mente qualcosa…
La situazione di disagio è aggravata dall’insorgere di un nuovo problema: voraci volpi cui la fame ha aguzzato il già vivace ingegno hanno scoperto come arrivare all’isolotto facendo diminuire vistosamente la popolosa, simpatica e tenerissima comunità di pinguini che vi abita controllata da Emily, figlia di Swampy – volitiva quanto la madre scomparsa che ha fondato la riserva naturale – destinata a perdere il lavoro se i pinguini scompaiono.
Qual è la fiammella che modifica la situazione trasformando lo svogliato Giotto in un eroico difensore di pinguini che vivaddio sono più belli, socievoli ed eleganti delle galline…? un film che racconta un miracolo realmente avvenuto riscattando il testardo Giotto cui nella realtà sono stati affiancati altri pastori maremmani per proteggere i pinguini.
Una storia fantastica intrisa di piacevole ottimismo e calda umanità, adatta a tutte le età e destinata a divenire un cult della storia del cinema.