“Someone’s dead”. Qualcuno è morto. Beh, direte voi: non un gran incipit per una recensione, specie se la giornata non è stata delle migliori e volete solo avere la mente libera. Non era dello stesso avviso Jean-Marc Vallée (e prima di lui Liane Moriarty con l’omonimo romanzo) quando ha deciso di inaugurare questa miniserie targata HBO con un omicidio avvenuto nella cittadina di Monterey, California (sì, quelle tipiche cittadine americane a cui affianchereste l’aggettivo “ridente”). Fino a qui probabilmente nel panorama delle serie tv si riescono a trovare delle similitudini con un certo capolavoro di David Linch (“Twin Peaks”) o le casalinghe disperate di Wisteria Lane (“Desperate Housewives”), ma “Big Little Lies” è tutt’altra storia. Innanzitutto il tratto poliziesco fa solo da sfondo alle vite dei personaggi, per non parlare del drama infarcito di tacchi a spillo alla “Sex and the City” macchiato di sangue.
Ma andiamo per gradi: la prima puntata si apre con una serie di testimonianze che coinvolgono buona parte dei cittadini chiamati a raccontare la loro versione dei fatti. La costruzione della suspense è assolutamente invidiabile: il non detto ci crea tensione (infatti non ci viene mostrato fino all’ultimo episodio la vittima, né tantomeno il carnefice), il motivo scatenante del delitto è a noi ignoto. Chiunque potrebbe essere stato, chiunque potrebbe essere morto.
Man mano che le prime supposizioni si fanno strada, la nostra attenzione viene catturata da due donne, Madeline (Reese Witherspoon) e Celeste (Nicole Kidman – assolutamente divina!). Due rappresentanti dell’universo femminile apparentemente perfette, eteree, le cui famiglie farebbero invidia alle pubblicità che ci vengono propinate in televisione a dispetto della realtà. Quella stessa realtà che, episodio dopo episodio, vediamo essere quanto di più lontano può esserci dall’idillio che pensavamo. Ben presto le due faranno la conoscenza di Jane (Shailene Woodley), una ragazza-madre trasferitasi da poco a Monterey che rivelerà alle future amiche (e a noi spettatori) un segreto difficile da digerire per chiunque. Un segreto che non si discosterà più di tanto da quello che tutti i giorni si annida tra le mura di casa di un’altra delle protagoniste, facendoci capire sempre di più che siamo di fronte ad una serie meravigliosa che ci racconta un’umanità disturbante, un’infinità di corpi e volti che nascondono ben più di quel che vogliono mostrare, e il coraggio di ribaltare quello che sembra essere un destino ormai segnato anche per chi è nato negli agi e nello sfarzo.
Le atmosfere della serie, la colonna sonora e i colori plumbei che sembrano sottolineare la pesantezza dei cuori e degli scheletri nell’armadio dei personaggi sono il vero colpo da maestro di “Big Little Lies”. Le classi e i gruppi sociali da analizzare sono tanti: ci sono i genitori i cui figli sono iscritti alla stessa scuola; c’è la famiglia. Poi ci sono le dimensioni più classiche: i ricchi, rappresentati dalla maggior parte dei personaggi; la classe media, rappresentata dalla polizia e dallo staff della scuola, e la classe media inferiore, rappresentata da Jane e il figlio. Ma le due categorie più importanti della serie sono gli uomini e le donne, queste ultime unite in un matriarcato che ci augureremmo anche nella società in cui viviamo tutti i giorni. Tra queste, nella seconda stagione appena uscita su Sky Atlantic, arriverà una certa Meryl Streep. Siete sicuri vi serva altro?
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Crediti
Ideatore David E. Kelley
Regia Jean-Marc Vallée
Soggetto Liane Moriarty (romanzo)
Sceneggiatura David E. Kelley
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Interpreti e personaggi
Reese Witherspoon: Madeline Martha Mackenzie
Nicole Kidman: Celeste Wright
Shailene Woodley: Jane Chapman
Alexander Skarsgård: Perry Wright
Adam Scott: Ed Mackenzie
Zoë Kravitz: Bonnie Carlson
James Tupper: Nathan Carlson
Jeffrey Nordling: Gordon Klein
Laura Dern: Renata Klein
Kathryn Newton: Abigal Carlson
Iain Armitage: Ziggy Chapman
Meryl Streep: Mary Louise Wright
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Fotografia Yves Bélanger
Montaggio David Berman, Maxime LaHaie, Sylvain Lebel, Jim Vega
Scenografia John Paino
Costumi Alix Friedberg
Produttore Liane Moriarty, Barbara A. Hall
Produttore esecutivo David E. Kelley, Reese Witherspoon, Bruna Papandrea, Nicole Kidman, Per Saari, Jean-Marc Vallée, Nathan Ross
Casa di produzione Pacific Standard, Blossom Films, David E. Kelley Productions
Rete televisiva originale HBO
Rete televisiva italiana Sky Atlantic