Debutta mercoledì 2 ottobre 2019 al Teatro Out Off di Milano “La contessina Julie” che Maurizio Schmidt, regista, ha liberamente tratto dal capolavoro di Strindberg immaginando il conflitto tra Julie e Jean come un combattimento di boxe senza esclusione di colpi.
Sul ring/palcoscenico tre giovani affiatati attori provenienti dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi: Petra Valentini (Julie) Lorenzo Frediani (Jean), Emilia Scarpati Fanetti (Kristin)
Liberamente tratto da August Strindberg, con:Petra Valentini (Julie), Lorenzo Frediani (Jean), Emilia Scarpati Fanetti (Kristin), regia di Maurizio Schmidt, musica dal vivo di Leonardo Ramadori, costumi Stefania Cempini, luci e allestimento tecnico Mauro Marasà, regia Maurizio Schmidt.
Lo spettacolo ha debuttato il 5 ottobre 2018 nella sala Melpomene del Teatro delle Muse di Ancona.
“Io non so che fare: ti odio come odio i topi, ma non posso fare a meno di te”
La lotta di tutti gli uomini contro tutte le donne. La subiranno come si subisce l’arrivo dell’età adulta.
Strindberg ha scritto un combattimento, senza esclusione di colpi. Gesti, azioni, trappole. Pulsioni, sogni, incomprensioni. Le parole sono i colpi e ce ne sono di durissimi, che hanno conseguenze fisiche e psichiche.
Sono ammessi anche i più vietati, fino al plagio ed all’ipnosi.
È un combattimento diviso in sei quarti d’ora (teorizzati dallo stesso Strindberg) che la regia di Maurizio Schmidt divide con piccoli intervalli, come round di boxe; e che porta gli attori come i personaggi in uno stato di fatica e di limite.