scritto da Gianfelice Facchetti e Fabio Zulli
produzione Teatro de gli Incamminati
regia Gianfelice Facchetti
coaching Paolo Antonio Simion
musiche Andrea Inchierchia
primo spettatore Pablo Solari
Dopo l’anteprima debuttata l’estata scorsa sul mini-palco del MotoTeatro, l’attesissimo spettacolo che vede protagonista Fabio Zulli (nei panni di un leggendario calciatore ungherese) arriva per la prima volta in scena a deSidera Teatro Oscar nella sua veste finale. Cinque serate speciali (dal 19 al 23 maggio) per rivivere le vicende di un mito che ha rivoluzionato la storia del suo paese.
Un uomo che precorre i tempi e diventa simbolo di una nazione, poi di una rivoluzione e infine di un tempo perduto che non tornerà: tutto a partire da un campo da calcio.
Negli anni 50’, il fuoriclasse ungherese fu una leggenda, non solo per i tifosi di calcio, ma per l’intera nazione: e quando i Russi repressero la rivoluzione ungherese dell’ottobre ’56, lui scelse l’esilio. Le autorità ungheresi non vollero che si parlasse più di lui, lo spacciarono per morto. Puskás, emarginato e depresso, prese molto peso ma la sua storia non era ancora finita. La Spagna gli diede un’altra grande opportunità: con il Real Madrid vinse 3 Coppe dei Campioni e un Intercontinentale. Poi, il campione fu ancora emarginato e dimenticato e morì – a sua volta – dimenticando, prigioniero del morbo di Alzheimer.
Ferenc Puskás, leggendario attaccante ungherese, diventa così il pretesto per riflettere su memoria e mito. Sulla necessità, forse ancestrale, da parte dell’umanità di avere idoli-maestri da adorare, imitare, distruggere, e di nuovo amare.
video trailer (20 min): https://youtu.be/lKuCHxaFPQY
FABIO ZULLI
Si diploma all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2011 dopo la laurea in Ingegneria Informatica. Prosegue la sua formazione con diversi professionisti, tra cui Paolo Antonio Simioni e Massimiliano Civica. Nel 2011 fonda Compagnia Òyes, ad oggi una delle cinque realtà teatrali under-35 riconosciute dal Ministero dei Beni Culturali, aggiudicandosi anche il premio Hystrio Iceberg come migliore compagnia nel 2019. Con Compagnia Òyes, scrive e recita drammaturgie originali con repliche su tutto il territorio nazionale. Calca palcoscenici importanti come il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Stabile del Veneto e il Lac di Lugano. Collabora con continuità con il Teatro Tieffe Menotti di Milano fino al 2020. Lavora con registi del calibro di Stefano de Luca e Corrado Accordino, oltre a collaborare con artisti come Alex Cecchetti e Alessandro Solbiati. Al cinema lavora con Gianni Amelio accanto ad Antonio Albanese nel film Intrepido (Festival di Venezia 2013) e prende parte ad un cortometraggio diretto da Giuseppe Tornatore. Collabora con continuità in progetti video con Giovanni Nodari, è protagonista del cortometraggio cantato Gianni Schicchi di F. Visco è G. Dettori, menzionato al Milano Film Festival 12. Seguono altre serie web e cortometraggi come Ad Astra prodotta da Argonauti. Dal 2015 si occupa di speakeraggio, è lettore di audiolibri per Storytel e Audible, tra le sue letture: Il Sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, i libri di F. Guccini per Storytel, la biografia di E. Ferrari. Partecipa al format I magnifici destini per Radio24. È insegnante di recitazione presso Ars di Mantova e Teatro del Borgo di Milano.
INFO OSCAR TEATRO DESIDERAPREZZI BIGLIETTI
Biglietto unico 15€
DOVE ACQUISTARE
Online su www.oscar-desidera.it
Presso la biglietteria del Teatro Oscar a partire da un’ora prima dello spettacolo.
CONTATTI
Teatro Oscar (Via Lattanzio, 58/A – 20137 Milano)
per informazioni info@oscar-desidera.it
Facebook/Instagram | @TeatrodeSideraOscar