venerdì, Dicembre 1, 2023

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Our Voices – English National Ballet

Our Voices – English National Ballet

Il Sadler’s Wells di Londra ospita l’English National Ballet con il primo lavoro della nuova
direzione artistica di Aaron Watkin, sostituto di Tamara Rojo dallo scorso agosto.
Con 3 brani dai toni e stili totalmente differenti – il capolavoro di George Balanchine Theme
and Variations e le prime assolute Les Noches di Andrea Miller e Four’s Last Songs di David
Dawson – Watkin presenta la sua visione per la compagnia, che continuerà tanto a onorare i grandi titoli del balletto quanto ad espandersi in nuovi stili e innovazioni.
L’ambizione di Watkin è infatti quella di creare un corpo di ballo di alto livello, in grado di
affrontare un’ampia gamma di stili in maniera sofisticata: è proprio infatti la connessione tra repertori differenti a far crescere la personalità artistica dei danzatori.
Il programma si apre con lo scintillio esuberante di Theme and Variations di George
Balanchine. 13 coppie si alternano sulle note di Tchaikovsky mostrando tecnica solida e
grande musicalità. La bellezza della danza è enfatizzata dai costumi di Roberta Guidi di
Bagno, commissionati appositamente da Watkin per inaugurare l’ingresso del brano tra il
repertorio della compagnia.

Si continua con Les Noces di Andrea Miller, prima assoluta sulle note di Stravinsky creata per celebrare il centenario del pezzo originale di Bronislava Nijinska. Miller inizia la sua versione dall’epilogo di un altro capolavoro di Stravinsky, The Rite of Spring e, nonostante la narrazione non risulti di facile comprensione musica, danza, orchestra, cantanti lirici in
scena creano un effetto di grandissimo impatto. Degne di nota le scenografie di Phyllida
Barlow che presentano sculture dall’aspetto tanto antico quanto futuristico.

In conclusione, Four’s Last Songs di David Dawson, ispirato all’omonimo pezzo musicale di
Richard Strauss: un brano astratto che ci trasporta in una dimensione di eternità, in cui 12
danzatori in costumi nude si alternano in movimenti di intensa bellezza, che si sposano alla
perfezione con la partitura e la voce del soprano in scena.

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